Torna al successo la Roma di Josè Mourinho. I giallorossi hanno battuto per 2-1 l’Empoli nella gara valida per la 6ª giornata di Serie A. Al termine del match del Castellani il tecnico dei capitolini si è presentato davanti ai microfoni di Dazn. Di seguito ecco un estratto delle sue dichiarazioni raccolte e riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.
“Abbiamo perso l’ultima partita di campionato, abbiamo perso in Europa e perderne una terza sarebbe stato emozionalmente difficile. L’Empoli è una buona squadra, che già giocava bene e adesso gioca bene con altri protagonisti di qualità. E’ stata una partita difficile, non dovevamo regalare quanto regalato nel primo tempo. Abbiamo trovato il gol e fallito il rigore. Poi la partita non finiva mai. Era importante vincere, era pensiamo a giovedì”.
Quanto Abraham è coinvolto dalla squadra rispetto all’anno scorso?
“E’ cambiato per colpa di Paulo (ride ndr). E’ un giocatore di un livello incredibile. Con Paulo la posizione di Pellegrini cambia un po’ e senza Zaniolo ancora di più. Pellegrini può giocare in zone diverse ma quando ci manca uno siamo già in difficoltà. Poi è mancato anche Abraham nell’ultima gara. Tammy è un ragazzo che ha potenzialità per far di più. Quello che vediamo è buono ma può dare di più”.
State costruendo una mentalità diversa nella squadra.
“Penso che la mentalità sia cresciuta l’anno scorso quando abbiamo vinto la Conference. A livello di crescita di gruppo e di saper vivere le difficoltà, l’anno scorso è stato importante. Quest’anno le aspettative sono altissime perché abbiamo preso un giocatore fenomenale che, forse, in condizioni fenomenali non starebbe alla Roma. Dobbiamo crescere sotto altri punti di vista, ci sono giocatori che devono essere più competitivi. L’Europa League è un livello superiore rispetto alla Conference, ma la gestione è molto complicata. Quello che ha fatto Zaniolo per stare qui è stato incredibile: ha lavorato come un animale, in senso buono, per stare qui. Ha rischiato, è un esempio di quello che abbiamo bisogno qua. Abbiamo bisogno dei tifosi, abbiamo bisogno delle magliette nere”.
Abraham cosa deve migliorare?
“Deve imparare a vivere con Belotti. Abbiamo avuto due attaccanti oggi, noi abbiamo bisogno di queste opzioni”.
Il Dybala di stasera ha ancora un margine di crescita?
“Penso che la squadra deve crescere con lui. Dobbiamo giocare insieme e giocando insieme che si creano queste dinamiche dove si gioca ad occhi chiusi. Il secondo gol è un esempio di ciò”.
Quando si vedrà in campo la Roma che tu sogni?
“Dipende anche dagli altri. Quando noi cerchiamo di migliorare la squadra e vedo come gli altri lavorano per migliorare la loro, diventa complicato. Io dico sempre che dobbiamo andare partita per partita. Non sappiamo cosa succede domani. Se ci si infortuna un difensore non possiamo giocare a tre. Adesso c’è giovedì, con la maglia nera dobbiamo vincere per forza”.