Mourinho esonero – Lo Special One è più che mai in discussione, ma l’esonero in corsa è improbabile: il motivo.
La Roma è in un momento di assoluta difficoltà. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio, ieri i giallorossi hanno perso anche contro il Milan, per 3-1, in campionato.
La squadra di José Mourinho ha racimolato appena 5 punti negli ultimi 6 incontri di campionato – unica gioia la vittoria ai danni del Napoli, poi due pareggi contro Fiorentina e Atalanta – ed è scivolata al 9° posto in classifica, a quota 29 punti.
Il tecnico portoghese, in scadenza a giugno 2024, sembra non avere più la fiducia dell’ambiente e della società, con il rinnovo che diventa un’ipotesi sempre più remota.
L’allenatore, anzi, potrebbe anche rischiare l’esonero se non dovesse riuscire a invertire il trend di una squadra che sta sprofondando nelle prossime sfide, abbordabili, contro Verona, Salernitana e Cagliari.
L’addio in corsa di Mourinho, tuttavia, sarebbe comunque da escludere. Lo Special One, infatti, ha uno stipendio di 7 milioni netti (più bonus) a stagione e nel suo contratto, secondo quanto riportato da la Repubblica, avrebbe anche una penale in caso di esonero.
Gli unici scenari ipotizzabili sarebbero quelli delle dimissioni del tecnico o della risoluzione consensuale del contratto: in quel caso, la Roma non dovrebbe versare alcuna penale al portoghese. Questi scenari, al momento, sembrano però estremi e improbabili.
Dopo la gara di ieri contro il Milan, che Mourinho ha visto dalla tribuna di San Siro essendo squalificato, il tecnico non ha parlato in tv – al suo posto è intervenuto il vice Salvatore Foti – e, invece, si è diretto all’interno degli spogliatoi per confrontarsi con la squadra.
Lo Special One ha sempre avuto come punto di forza la gestione del gruppo squadra e la creazione di una bolla protettiva attorno ai propri calciatori, vedremo se la Roma riuscirà a fare blocco unico e a risalire la china.