Morte Mateschitz: il fondatore della Red Bull aveva 78 anni

In casa Red Bull sono ore di cordoglio, vista la morte di Dietrich Mateschitz, fondatore della stessa Red Bull. Il ricco imprenditore americano aveva portato il brand della bevanda energetica da un minimo ad un massimo nel giro di pochissimi anni, grazie alla sua mente visionario e alle sue tecniche importanti legati al commercio ed allo sviluppo. Aveva scovato la bevanda con cui ha fatto fortuna in Thailandia, in un bar di Bangkok. Da lì in poi solo successi sia al livello imprenditoriale sia anche poi al livello sportivo, con la nascita della scuderia omonima che oggi occupa le pagine più importanti quando si parla di Formula 1 con il pilota Max Verstrappen sempre in prima pagina. Un giorno triste per tutto l’ambiente che piange dunque la scomparsa del proprio fondatore.

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Morte Mateschitz, il cordoglio di Horner.

Mateschitz era diventato il re delle bevande energetiche nel giro di pochissimo tempo, avendo poi fondato un vero e proprio impero che contava sul fatturato annuale oltre i 23 milioni di euro. Un vero e proprio capolavoro imprenditoriale, contando soprattutto da dove si fosse partiti. Christian Horner ha voluto anche ribadire il cordoglio di tutta la scuderia Red Bull nei confronti della scomparsa di Mateschitz.

Queste le sue parole ai canali ufficiali della scuderia: “Abbiamo appreso con disperata tristezza la notizia della scomparsa di Dietrich. È un uomo straordinario, per quello che ha fatto per tanti, non solo in Formula 1, ma anche nel business Red Bull, nel mondo Red Bull, in tutte le piattaforme sportive. È stato un uomo che ha ispirato molto. È lui il motivo per cui siamo qui. La sua passione per la Formula 1 e la sua visione sono il motivo per cui ha due squadre nella pit lane della Formula 1. Era sempre entusiasta, incoraggiante, e la sua visione è stata la ragione per la quale ha avuto la possibilità di avere due squadre. È sempre stato entusiasta, incoraggiante, solidale, nei giorni belli e in quelli brutti. Molti gli devono molto“.