La Juventus ha trovato, o meglio, ritrovato, il suo Alvarito: il Morata 2.0 sbarcato a Torino è un attaccante rinato, che trova reti con continuità. E i gol non sono gli unici ad essere tornati.
Il madrileno è tornato infatti fra gli uomini convocati dal CT Luis Enrique con la nazionale spagnola.
Una presenza, la sua, che mancava da ormai un anno nelle Furie rosse. Per lui finora già 17 reti in 33 presenze con la Roja, un ruolino realizzativo veramente interessante, che non sempre è riuscito a replicare nei club nei quali ha militato.
Sembra però essere cambiata la musica dal suo ritorno a Torino. Complice anche l’assenza di Cristiano Ronaldo causa virus, lo spagnolo è diventato un tassello nevralgico per Pirlo. Il feeling coi bianconeri è ritornato forte in poco tempo grazie ad un inizio a ritmo di gol, con sei marcature nelle prime sette presenze stagionali. Nella scorse due stagioni nello stesso numero di partite iniziali era andato a segno solo una volta.
Un altro dato permette di comprendere a pieno il periodo di forma dello spagnolo. Morata è infatti l’unico giocatore di tutta la Champions ad essere riuscito ad andare in rete con ciascuno dei tiri effettuati nella competizione. Quattro tentativi accertati e altrettante reti lo score per un attaccante che sembra veramente ritrovato, dopo le nubi di Londra e Madrid.
La Juventus si gode intanto questo Morata 2.0, che adesso potrà tornare a far gioire anche i tifosi del proprio paese.