Monza-Verona, Palladino: “Sfida difficile, dobbiamo mettere intensità”
Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha presentato in conferenza stampa il match di domani contro l’Hellas Verona, valido per la 13a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Monza-Verona, le dichiarazioni di Palladino in conferenza stampa
Che partita si aspetta contro il Verona?
“E’ una partita di spessore, dobbiamo mettere dentro qualcosa in più rispetto a quanto fatto con il Bologna. Dobbiamo metterci intensità, vincere i duelli perchè sarà una partita non semplice. Ho visto bene i calciatori in settimana e sono sicuro che faremo una bella partita. Mi aspetto molto sia da chi scende in campo dall’inizio ma anche dai subentranti. Il modulo? Possiamo variare, a partita in corsa si può anche modificare qualcosa”.
Pesano le tre sconfitte di fila?
“E’ vero che arriviamo da tre sconfitte, ma cerco di essere equilibrato. Non possiamo passare dall’essere bravi all’essere scarsi, oppure dal non avere problemi ad averne troppi. Capisco che è difficile mantenere l’equilibrio, sono venti anni che sono nel calcio e so come funzionano le cose. Siamo una neopromossa, dobbiamo pensare gara dopo gara. Contro il Verona è una gara molto importante”.
Perchè a volte andate in vantaggio e poi non riuscite a mantenerlo?
“Contro il Bologna è successo, ma a volte dipende anche dagli episodi. Nell’arco di un campionato possono succedere tante cose, certo è che si può lavorare anche su questo aspetto psicologico. Mi piace analizzare gli errori e li ci lavoriamo in settimana mentre le cose che facciamo bene le curiamo per mantenerle. Contro il Verona non possiamo sbagliare nulla”.
Può giocare Vignato? Chi giocherà in attacco?
“Per Vignato ho un debole, mi rivedo nelle sue qualità rispetto a quando io ero calciatore. Ha futuro, ha talento. Stiamo lavorando molto su di lui anche dal punto di vista fisico. Mi auguro di farlo giocare, non vedo l’ora di potergli dare spazio. E sono sicuro che lo troverà. Mota Carvalho può fare la prima punta così come il trequartista, ha strappo e gamba oltre a qualità. Per me è un calciatore duttile ed è un vantaggio”.
Che effetto le fa affrontare il Verona allenato da Bocchetti?
“Con Bocchetti siamo amici da tantissimi anni, abbiamo giocato con il Genoa ed abbiamo anche dormito insieme perchè dividevamo la stanza. L’allenatore Bocchetti lo conosco, ha un trascorso recente sotto questo punto di vista. Ha coraggio, si vedono i suoi principi di gioco. Conosce molto bene i suoi calciatori perchè nella passata stagione era il vice di Tudor. Non vedo l’ora di affrontarlo domani. Il mercato? In qualche reparto ci sono delle lacune. Ma in questo momento devo pensare al presente”.