Monza-Verona, Bocchetti: “Vedo la squadra in ripresa, io ci credo”
Salvatore Bocchetti, tecnico del Verona, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domenica 6 novembre contro il Monza. Di seguito le sue dichiarazioni riprese da TMW.
Monza-Verona, la conferenza di Bocchetti
Finalmente una partita alla vostra portata.
“Per noi sarà fondamentale: giochiamo contro una squadra che condivide il nostro obiettivo, ci siamo preparati alla grande, allenandoci forte. Non vediamo l’ora di portare qualche punto a casa”.
Ha avuto modo di parlare con Lasagna?
“Quando entra cerca di dare sempre il massimo, come tutti gli altri. Ci manca qualche risultato anche per il morale, ma Kevin si impegna sempre, sia in settimana che durante la gara. A volte la palla entra, altre no”.
Ci fa il punto sugli infortunati?
“Lazovic e Ilic hanno avuto infortuni più seri rispetto a quanto capitato a Verdi durante l’allenamento. Forse riusciamo a recuperare Lazovic, ma dobbiamo vedere la rifinitura, così come per Simone”.
Per la difesa pensa a Tameze o Cabal?
“Entrambi si sono allenati benissimo. Adrien conosce meglio il concetto di uomo-uomo rispetto a Juan: abbiamo altre opzioni, come ad esempio Terracciano. Vediamo le ultime indicazioni che ci darà l’allenamento di domani”.
Come riesce a tenere la squadra sull’attenti a livello mentale?
“Bisogna fare di tutto per fare punti in queste tre partite. I ragazzi lavorano sempre alla grande durante la settimana, sono professionisti seri e danno sempre tutto. Dobbiamo continuare a lavorare così e metterci sempre qualcosina in più, i risultati prima o poi dovranno arrivare”.
Bocchetti analizza il problela dell’attacco
L’attacco fatica a segnare: come si spiega questa criticità?
“Per una squadra che si deve salvare i gol degli attaccanti sono fondamentali. Thomas, Milan e Kevin si allenano alla grande, le occasioni secondo me sono arrivate: bisognerà sfruttarle meglio, perché non ti possono capitare in questo numero sempre. Dobbiamo continuare a lavorare così, il gol arriverà”.
Manca qualcosa a questa squadra: cosa, esattamente?
“La squadra non la definirei scarsa. Ci sono state delle difficoltà, legate anche al cambio di allenatore. Quando si cambia molto in attacco rispetto all’anno precedente è sempre dura rimpiazzare chi c’era prima. Posso solo assicurare che diamo il massimo e facciamo di tutto per uscire da questa situazione”.
Voi non parlate di arbitri, ma vuole dire qualcosa?
“L’unica cosa che posso dire è che da allenatore penso al lavoro. I giudizi sugli arbitri li lascio agli altri, posso solo pensare ad analizzare la partita. E speriamo che qualche episodio possa girare a nostro favore”.
Pensa a Djuric per l’attacco?
“Abbiamo diverse opzioni, c’è anche Kevin, oltre ad Henry, che può giocare lì. Bisogna valutare quello che è l’avversario, anche se siamo un po’ corti in diverse zone del campo”.
In settimana c’è stato qualche spiffero anche sul suo conto. Come vive questo momento?
“Il mio sentimento è sempre quello di crederci. La squadra è sempre lì, è viva e ha grinta. I tifosi per strada e allo stadio mi dimostrano di crederci, come faccio io a non farlo? Da parte mia c’è massima fiducia nella squadra e nel lavoro”.
Ritroverete un grande ex come Caprari.
“Posso solo dire che con Gianluca ho un rapporto straordinario, è un giocatore e un ragazzo straordinario. Non posso dire altro, non voglio parlare di giocatori di altre squadre”.
Che analogie trova tra il suo percorso e quello di Palladino?
“Sono due squadre simili per certi versi. Sarà importante non perdere i duelli”.