Monza, tutti pazzi per Palladino: dove può allenare l’anno prossimo

Il futuro di Palladino è ancora tutto da scrivere: il tecnico del Monza piace a tante squadre, ecco dove può finire.

Ha sfiorato un’altra impresa contro il Napoli dopo averne già compiute molte, ma il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti e gli estimatori crescono ogni settimana. Raffaele Palladino si sta imponendo come uno dei tecnici più meritevoli in Serie A. Arrivato l’anno scorso per sostituire Stroppa, l’ex attaccante della Juventus si è subito fatto notare battendo all’esordio proprio i bianconeri e portando il Monza dalla zona retrocessione a una salvezza tranquillissima.

Quest’anno il sogno era quello di lottare per un posto in Europa e a 7 giornate dalla fine i brianzoli possono ancora cullare questa speranza. Vincere con il Napoli sarebbe stata un’altra ciliegina sulla torta, ma comunque i 42 punti in 31 gare sono comunque un bottino di altissimo livello. Anche considerando il fatto che nella scorsa stagione il Monza chiuse a 52. Con 21 punti ancora a disposizione il record è ampiamente migliorabile.

E ora si pare il discorso legato al futuro di Palladino. Il suo contratto è valido fino al prossimo 30 giugno e la sensazione è che sia arrivato il momento di provare a cercare una nuova esperienza.

Palladino, futuro da scrivere: Fiorentina in pole position

Sono tante le squadre che possono pensare a Palladino per la prossima stagione, visto che di cambi in panchina ce ne saranno moltissimi. A cominciare dalla Fiorentina, al momento la squadra più interessata a lui.

Il ciclo di Vincenzo Italiano sembra essere giunto al termine e i viola possono pensare di aprire un nuovo ciclo affidando la guida tecnica a un allenatore giovane ma che ha già dimostrato di essere all’altezza. Palladino, ma anche Alberto Gilardino.

Ci sono anche Bologna e Torino

Oltre alla Fiorentina però ci sono altre squadre che dovranno cambiare allenatore. Come il Torino, che senza un posto in Europa saluterà Ivan Juric. Non solo però, perché anche il Bologna è in attesa. Il contratto di Thiago Motta è in scadenza il prossimo 30 giugno e il pressing della Juventus comincia a essere molto insistente. Ecco quindi che i felsinei potrebbero diventare una pista credibile in caso di separazione dall’italobrasiliano.

Si era parlato anche di Lazio dopo l’addio di Maurizio Sarri, ma con l’arrivo di Igor Tudor il progetto biancoceleste è stato affidato al croato anche per il prossimo futuro. Difficile la sua permanenza a Monza, anche se Adriano Galliani non ha ancora perso la speranza di trattenerlo.