L’allenatore del Monza Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza stampa per introdurre il match in programma domani alle 15:00 contro il Lecce e valido per la 6ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei biancorossi riportate da TMW.
“Sono molto soddisfatto delle ultime prestazioni, è chiaro che era difficile mantenere qEui ritmi, ma la squadra c’è. La società non fa altro che portare avanti un certo tipo di discorso, sa che ci sono state delle difficoltà nella costruzione della squadra. Credo che in maniera concreta stia facendo la cosa più giusta, ma sia da parte mia che della società si continua un certo tipo di lavoro al meglio.
Cosa manca? Potrei dire poco, bisognerebbe fare gol e non prenderne così in maniera leggera. Con l’Atalanta siamo sembrati un po’ leggeri, anche se i due gol sono arrivati in un momento di stanca. Bisogna essere più incisivi, ma di sicuro dobbiamo lavorare come abbiamo fatto nel primo tempo di lunedì“.
“La sosta sarà un ostacolo? No. La squadra è in netta ripresa, migliora di partita in partita. Quello che dispiace è che a volte tecnicamente siamo stati meno bravi nel tenere la palla, sarebbe meglio correre meno con la palla tra i piedi, non si può sempre andare a mille“.
“Rovella è evidente, ha dato molto a questa squadra, peccato non sia arrivato prima… Sensi ha dovuto fare una preparazione personalizzata, Pessina è stato semplicemente sfigato, ma un po’ tutti, dopo tre giorni che è stato qua si è fatto male ed è stato fuori più di 40 giorni“.
“Mi dispiace che io sia stato messo in discussione dopo una sola partita, chiaramente dalla stampa e da chi fa comunicazione. Alla vigilia di questo campionato sapevamo a cosa andavamo incontro per quanto riguarda il mercato, sulla scelta dei singoli. Detto questo alla prima situazione negativa è andata come è andata, ma non posso farci nulla. So benissimo cosa sto dando per questa squadra e vado avanti, per qualcuno sono già a casa. Per Mihajlovic mi dispiace, non conosco le dinamiche interne“.
“Il Lecce è una squadra forte, in casa sono ancora più temibili, affrontiamo una squadra importante e in salute, io però guardo in casa mia e vorrei rifare la prestazione fatta con l’Atalanta. La squadra ha dimostrato di essere di livello“.