Monza-Salernitana, la conferenza di Sousa: l’allenatore annuncia due rientri

Sousa, la conferenza stampa alla vigilia di Monza-Salernitana

Sousa, la conferenza stampa alla vigilia di Monza-Salernitana (Getty Images) - calcioinpilole.com

La conferenza stampa di Paulo Sousa alla vigilia di Monza-Salerniatana. Tutte le dichiarazioni del mister granata di seguito

La Salernitana torna in campo domani nel lunch match delle 12.30. Una trasferta ostica a Monza, contro la squadra di Raffaele Palladino. Non è una novità che i granata hanno tanto da riscattare da questo avvio di stagione. Partenza pessima per gli uomini di Sousa, con l’ultima sconfitta rimediata contro l’Inter, pesante, per 4-0. La Salernitana ha bisogno di una forte scossa, e la gara di domani contro i brianzoli può essere un importante stimolo per rialzarsi. Come di consueto, ha parlato Paulo Sousa in conferenza stampa presentando la partita. Le sue dichiarazioni di seguito.

Monza-Salernitana, Sousa in conferenza stampa

Ultime prestazione: “Ogni gara ha difficoltà diverse. Nel primo tempo contro l’Empoli abbiamo avuto molta difficoltà a causa della velocità collettiva ed individuale del nostro avversario, la loro pressione è stata molto efficace. Noi abbiamo sbagliato tante scelte prestando il fianco al contropiede. Nella ripresa siamo cresciuti e abbiamo avuto qualche occasione per pareggiare pur peccando in incisività e non riuscendo a trovare contromisure nelle transizioni difensive. Anche l’Inter ha sofferto il nostro attacco alla profondità nel primo tempo. Siamo stati più performanti grazie allo stadio pieno e agli stimoli che ti trasmette una gara contro chi vuol vincere il campionato. Gli episodi ci stanno penalizzando molto, oggi li stiamo soffrendo di più rispetto al passato e per questo chiedo ai ragazzi di essere più incisivi”.

Sul Monza, avversario domani:“Mi aspetto una partita diversa da quelle precedenti. Palladino è uno dei giovani allenatori italiani che sta proponendo un calcio moderno, lo apprezzo tanto e ha uno stile ben riconoscibile. Hanno qualità nel possesso palla, tutti hanno voglia di giocare e di essere nel vivo dell’azione e quando non trovano spazi sanno sempre risolverla con la giocata individuale. Il Monza mette in difficoltà chiunque, anche le big. Chiedo disponibilità fisica ai nostri calciatori, sappiamo benissimo cosa dobbiamo fare a livello strategico. Nel corridoio centrale sono fortissimi e bisogna stare molto attenti. Credo che la gara si deciderà sulle fasce e nei duelli individuali: chi troverà spazi e creerà superiorità numerica avrà più possibilità di vincerla”.

Rientri e scelte di formazione: “Candreva e Coulibaly pronti per giocare dall’inizio? Antonio sì, Lassana no. E’ ancora prematuro per Coulibaly rispetto al volume di lavoro che ha fatto. Ci darà una mano in corso d’opera, gli consentiremo il minutaggio necessario per non correre alcun tipo di rischio. Chi gioca tra Ochoa e Costil? Tutti quelli che sono in rosa devono sentirsi pronti per scendere in campo. Qualcuno è più pronto per quello che richiede la Serie A, io mi devo affidare a chi mi dà più certezze. Mi intristisce molto che dentro la nostra famiglia escono delle cose che dovrebbero restare all’interno dello spogliatoio. Questo ci indebolisce, non si pensa alla Salernitana ma in modo individuale. I rapporti al di fuori non possono essere più importanti di quello che accade nella nostra famiglia. Voi fate il vostro lavoro e lo fate bene, sono consapevole che funziona così. Ma all’interno bisogna capire l’importanza di mantenere le nostre informazioni senza divulgarle agli altri. Quanto a chi giocherà, toccherà a Ochoa”.

L’importanza dei tifosi:“Io vedo una squadra convinta, allegra, che vuole apprendere e ama lavorare. E’ stata una settimana di qualità ed intensità individuale e collettiva, tutti vogliono dare una mano per arrivare alla vittoria. La strada mi sembra quella giusta. Sappiamo che ci sono delle difficoltà, più la famiglia è unita più ci toglieremo soddisfazioni. Ancora una volta ho visto la connessione giusta con la nostra tifoseria, in tutti gli stadi dove giochiamo ci trasmettono una forza importante. A noi tocca renderli orgogliosi. Speriamo che domani possa essere una giornata piena anche sotto questo punto di vista”.

Giusto approccio: “Andare alla sosta in zona retrocessione e senza vittorie sarebbe pesante? L’approccio alla partita è semplicemente ricordare quello che hai fatto per prepararla. Una sorta di visualizzazione collettiva, in cui ripercorrere in pochi secondi quanto ho appreso nei giorni precedenti. Ho chiesto ai ragazzi di focalizzarsi su ciò che possiamo controllare, in fase di possesso e in fase di non possesso. Più i concetti sono chiari, più puoi anticipare i tempi e leggere nella tua mente quello che l’avversario sta per fare”, ha concluso Sousa.