Monza-Roma, la conferenza di De Rossi: “Non lo avremo per un problema al ginocchio. Lukaku? Tutti sono in discussione”

Daniele De Rossi

Daniele De Rossi (Getty Images) - calcioinpillole.com

Daniele De Rossi ha presentato in conferenza stampa la prossima sfida di campionato contro il Monza. Le sue dichiarazioni di seguito. 

Sei gare e cinque vittorie in Serie A per la Roma da quando Daniele De Rossi è il nuovo allenatore. Un ruolino di marcia niente male, e che i giallorossi vogliono confermare di gara in gara. C’è un altro clima adesso a Trigoria, da quando Mou ha detto addio e DDR è salito in cattedra. Dopo la vittoria di misura contro il Torino all’Olimpico, la Roma spera di conquistare altri 3 punti a Monza, domani pomeriggio alle ore 18.00.

All’U-Power Stadium, Monza e Roma daranno vita ad una sfida certamente agguerrita. Daniele De Rossi sa che la formazione brianzola ha una certa qualità, guidata da un ottimo allenatore. Bisognerà dunque fare il massimo per ottenere la vittoria. Il tecnico della Roma ha presentato la sfida questa mattina in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.

La conferenza di De Rossi

Come sta la rosa: “Stanno tutti bene a parte Karsdorp per un fastidio al ginocchio. Nulla di grave, ma ha bisogno di tempo. Dybala? La gestione è facile quando hai tanti giocatori bravi. Quando qualcuno è stanco lo cambi senza abbassare la qualità. Paulo sta bene. Non so quante volte abbia fatto 110 minuti e poi novanta subito dopo. Dobbiamo essere contenti. Lui è felice, la condizione psicofisica è buona, quando fai tripletta anche qualche acciacco lo senti bene”.

Sul Monza e Palladino: “Nelle ultime partite hanno cambiato qualcosa e qualche dubbio l’abbiamo. Dobbiamo preparare più di una partita, ma siamo pronti su ogni fronte. Palladino lo stimo molto, ci siamo sentiti qualche giorno fa, abbiamo iniziato il corso da allenatori insieme. Per lui sono felice, è un ottimo allenatore e sta gestendo l’occasione al Monza in modo brillante. Il futuro è dalla sua parte”.

La sua Roma: “Non so com’era ieri. Non cerco di fare qualcosa di diverso dal passato. Cerco di gestire come ho fatto alla Spal e che non era diverso quando ero capitano o senatore. Quando sei capitano sei amico di tutti, da allenatore sei amico ma poi dodici devi mandarli in panchina. Se non siamo ancora una famiglia siamo nella direzione giusta per diventarlo.  I calciatori devono essere felici di andare al campo a fare un lavoro mentalmente e fisicamente perfetto”.

Dybala più funzionale con una difesa a tre?: “Ha fatto un gol su rigore, uno da trenta metri e uno in inserimento. Non c’è niente della difesa a tre che lo esalti o di tattico in quello che ha fatto. Se analizziamo i gol, sono situazioni che accadrebbero anche nel 5-5-0”.

Su Lukaku: “Tutti sono in discussione, io per primo, ogni tanto faccio scelte in funzione del rendimento, altre in base al punto di vista fisico e Lukaku ha fatto 100 partite da 90′. Ma uno che entra in quel modo…non esiste condizione migliore. Lui è il giocatore perfetto per qualsiasi allenatore, è subentrato come un ragazzino alla prima presenza. Con me in allenamento devi andare forte e in partita ancora di più. Da questo punto di vista Romelu è il giocatore perfetto”.