Monza, Palladino: “Vittoria incredibile e inaspettata”

Monza, Palladino: “Vittoria incredibile e inaspettata”

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Raffaele Palladino comincia la sua avventura al Monza con la storica prima vittoria in Serie A. E non contro una squadra qualunque, ma contro la Juventus. E ai microfoni di DAZN non nasconde la sua euforia.

Monza, Palladino: “Berlusconi mi ha chiamato, Galliani piangeva”

Raffaele Palladino ha cominciato alla grande la sua avventura in Serie A. Contro la squadra che lo ha cresciuto calcisticamente, la Juventus, ha colto la prima vittoria con il suo Monza al debutto assoluto. “È stata una giornata meravigliosa” ha dichiarato a DAZN – parole riprese da TMW – “Nello spogliatoio c’è stata una festa. È stato incredibile e inaspettato, anche se sapevo che i ragazzi avrebbero giocato con il cuore. In settimana ho visto nei loro occhi al voglia di rivalsa. Si sono dimostrati grandi uomini, hanno dato tutto e il merito è solo loro. Io mi sono solo messo a disposizione e loro sono stati pazzeschi“.

Sugli avversari: “La Juve era in difficoltà, perché abbiamo chiuso tutti gli spazi e li abbiamo limitati. Abbiamo tolto loro il palleggio. Al di là dei discorsi tattici, questa partita i ragazzi l’hanno vinta in settimana, mettendo impegno e intensità negli allenamenti. Come ti alleni, così giochi: il merito va tutto a loro“. Sulla squadra: “I ragazzi sono stati disponibili, fantastici e oggi chiunque ho fatto entrare ha dato il cuore. Ero tranquillo prima della gara che loro avrebbero giocato bene, te ne accorgi dalle sensazioni in settimana. Chi è entrato ha fatto la differenza. Io ho fatto poco, i sistemi di gioco per me sono numeri. Loro hanno vinto la partita mettendo in campo tutto. Avevo chiesto coraggio, abbiamo lavorato su delle idee e loro sono stati pazzeschi“.

La reazione di Berlusconi e Galliani: “Il presidente mi ha chiamato e non ci credeva. Era molto emozionato e ci ha fatto i complimenti. Il dottor Galliani ha pianto ed è stato molto emozionante. So che c’era scetticismo attorno a me ed era giusto, perché venivo dalla Primavera. Io però devo ringraziare sia Galliani che Berlusconi, perché lunedì quando mi hanno affidato la squadra mi hanno dato grande responsabilità. Mi hanno regalato un sogno e li ringrazierò per tutta la vita“.