Serie A

Monza, Palladino: “Lazio forte, sarà una partita complicata”

Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’importante sfida contro la Lazio, valida per la 5a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Lazio-Monza, le dichiarazioni di Palladino nella conferenza stampa di vigilia

Sul percorso della squadra
“Questa settimana ho avuto indicazioni molto positive, perché i ragazzi hanno lavorato bene sotto ogni punto di vista”.

Sulla Lazio
“Sappiamo bene che andremo ad affrontare una squadra piena di grandi campioni come la Lazio, e quindi mi aspetto una cattiveria agonistica maggiore. Ho guardato la loro partita di Champions League contro l’Atletico Madrid e nel frattempo immaginavo le condizioni in cui sarebbero arrivati a giocarsi il match contro di noi. Penso che quel pareggio, arrivato in quel modo, abbia dato loro una spinta importante in termini di entusiasmo, ha dato una carica speciale. Noi abbiamo lavorato tutta la settimana per metterli in difficoltà e faremo la nostra partita. Loro hanno avuto un calendario difficile ma domani vorranno fare punti, avranno fame”.

Sulle attuali lacune nella concretizzazione delle occasioni da gol
“Difficoltà nel concretizzare? Non sono d’accordo con questa analisi. I nostri attaccanti arrivano spesso a cinque metri dalla porta, quindi non credo che ci sia un problema di creazione delle occasioni. Per quanto riguarda la sfida di domani, sappiamo che sarà molto complicata, ma noi faremo la nostra partita e ce la giocheremo, consci delle grandi difficoltà che troveremo”.

Sugli indisponibili
“Caprari ha avuto un problema al ginocchio e non ci sarà, penso che possa essere sostituito da Pessina, ma non è l’unica variante tattica che potremo sfruttare. Bettella ha avuto una ricaduta e non sarà convocato. D’Ambrosio? Sarà dei nostri”. 

Sulla costruzione dal basso
“Strutturalmente non siamo una squadra costruita per lanciare lungo, e poi a me piace far arrivare la palla sui piedi agli attaccanti”.

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Published by
Francesco Lionetti