Parole Galliani – In attesa di Monza-Milan, gara valida per la 25ª giornata di Serie A, l’Ad dei Brianzoli, Adriano Galliani ricorda Silvio Berlusconi.
Questa sera alle ore 20:45 Monza e Milan caleranno il sipario della domenica di Serie A. Partita inevitabilmente diversa dalle altre, legata dalla figura del presidente (di entrambe le squadre), Silvio Berlusconi. Scomparso lo scorso 12 giugno del 2023, il Cavaliere ha fatto la storia del club rossonero, costellando la bacheca del Diavolo di innumerevoli trofei. Negli ultimi anni invece, ha riportato i Brianzoli dalla C alla massima divisione italiana, rendendola in breve tempo una solida realtà del nostro campionato. In un’intervista rilasciata ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l’Ad dei biancorossi, Adriano Galliani, lo ha ricordato così: “Monza e Milan erano le squadre del cuore, penso a Silvio ogni giorno. Se devo prendere una decisione mi chiedo cosa avrebbe fatto lui al mio posto. È stato il mio maestro di vita“.
L’Ad del Monza, Adriano Galliani, continua l’intervista alla Rosea, soffermandosi sul nuovo ruolo di Zlatan Ibrahimovic al Milan. Di seguito, le sue parole: “Non parlo del nuovo ruolo di Zlatan, non entro in dinamiche che non mi appartengono. Non parlo del nuovo ruolo di Zlatan, non entro in dinamiche che non mi appartengono“.
Il dirigente del Monza conclude poi, confermando un aneddoto che lo ha visto corteggiare in passato Ibrahimovic. Le parole di Adriano Galliani: “In realtà poteva succedere molto prima, nel 2006. Ariedo Braida stava trattando gli ultimi dettagli, il contratto era pronto. Intervenne Calciopoli: Milan prima retrocesso e poi riammesso in A con 30 punti di penalizzazione. Nonostante la penalità siamo qualificati in Champions, ma ormai era tardi. Per gli stessi motivi Ibra stava lasciando la Juventus e in quelle condizioni l’Inter ci sorpassò. Il mio primo grande rimpianto. Sulla possibilità di portarlo al Monza… Verissima, come giocatore o qualsiasi altra cosa. Il suo amore per il Milan è stato più forte. Questa è la partita di Silvio Berlusconi e Zlatan gli era vicino, avevano un rapporto stretto“.