L’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, ha parlato del futuro di Raffaele Palladino in occasione della ricezione del premio Brera. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate dalla Gazzetta dello Sport.
Sul futuro del tecnico
“Raffaele Palladino resterà al Monza. Non è in discussione, ci sarà anche l’anno prossimo sicuramente. Solo per scaramanzia non abbiamo firmato, la colpa è la mia. Ci siamo dati la mano, lui resterà. Ogni volta che ho fatto un rinnovo in questi anni al Monza, c’è stato un calo da parte del giocatore. Quindi ora non voglio fare il rinnovo fino a quando non ci sarà la salvezza aritmetica. Ma il futuro di Palladino non è in discussione”.
Sul momento della squadra
“Nello spogliatoio, dopo aver vinto con l’Inter, ho detto subito ai ragazzi di pensare alla Fiorentina. Non dobbiamo darci obiettivi a lungo termine. Adesso godiamoci questo momento meraviglioso. Sta andando tutto bene dopo un avvio difficilissimo, eravamo ultimi e dopo 6 gare avevamo un punto. Abbiamo avuto una grande intuizione: mettere Palladino in panchina che a dir la verità avevo preso per fare il calciatore. Ha avuto un percorso pazzesco, con lui in panchina abbiamo un percorso da Europa League”.
Il nuovo Sacchi?
“Forse, anche se è difficile rispondere. Berlusconi quando glielo proposi mi ha seguito e dobbiamo dire grazie a lui se il Monza dopo 110 anni è riuscito a vincere a Milano con l’Inter. Il nostro presidente è un leone, gli vogliamo tanto bene, ce la farà anche questa volta”.