Monza, la salvezza “costa” cara: quasi 50 milioni da spendere

Monza, la salvezza “costa” cara: quasi 50 milioni da spendere

(Photo by Gabriele Maltinti, Onefootball.com)

Con l’importante vittoria per 0-2 contro lo Spezia, il Monza è salito a 44 punti in classifica e ha centrato la salvezza matematica. Un traguardo enorme considerato che i biancorossi partivano come neopromossa (nonché esordiente assoluta in Serie A).

Monza
(Photo by Gabriele Maltinti, Onefootball.com)

Monza, una salvezza molto esosa: i biancorossi dovranno riscattare giocatori per circa 50 milioni dopo l’obiettivo raggiunto

Dopo una partenza horror sotto la guida di Giovanni Stroppa, l’arrivo sulla panchinadei brianzoli di Raffaele Palladino ha svoltato le sorti della stagione, ottenendo risultati, prestazioni e punti.

In pochi mesi il Monza è diventata una bella realtà della Serie A, e la salvezza è un giusto e meritato premio. Ma l’obiettivo raggiunto porta con sè alcuni risvolti economici per il club.

Molti giocatori della rosa del Monza infatti sono in prestito e il loro riscatto definitivo era legato appunto al raggiungimento della salvezza come condizione, e ora i biancorossi dovranno staccare assegni per ben 45 milioni di euro.

Come riportato dal giornalista sportivo Nicolò Schira, il Monza dovrà riscattare Alessio Cragno dal Cagliari per 3,6 milioni di euro, Pablo Marì dall’Arsenal per 6 milioni, Matteo Pessina per 15 milioni di euro dall’Atalanta, Andrea Petagna per 11,5 milioni dal Napoli e Gianluca Caprari per 9 milioni dall’Hellas Verona.