Monza-Inter, Palladino: “L’Inter non ci ha permesso di giocare”
Monza Inter – Il tecnico del Monza Raffaele Palladino è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: le sue dichiarazioni.
Al termine di Monza-Inter 1-5, l’allenatore del Monza Raffaele Palladino ha parlato a Sky Sport. Di seguito, le sue dichiarazioni:
Monza-Inter, le dichiarazioni di Palladino
LA PARTITA: “Oggi vanno fatti i complimenti all’Inter, perché poche volte ho visto approcciare una gara così, con questa mentalità, con questa forza, con questo spirito. Ci hanno messo in difficoltà, i primi 20 minuti hanno avuto 3-4 palle gol nitide, ci hanno sporcato tutte le giocate e sono venuti a prenderci forte in avanti. Hanno questa fisicità, questa intensità, questa aggressività che, ovviamente, non ci ha permesso di giocare. Dopo il 2-0 potevamo anche crollare, invece siamo comunque rimasti in gara. Mi è piaciuto lo spirito della squadra, abbiamo provato a metterli in difficoltà e siamo anche andati sul 2-1, senza il VAR potevamo anche riaprirla e poteva anche non esserci rigore. E’ uno strumento, va utilizzato e ovviamente lo accettiamo. Vanno fatti i complimenti a una grande squadra, hanno fatto una grande prestazione“.
IL CAMPIONATO: “Dobbiamo avere equilibrio, credo che noi stiamo facendo un grande campionato. La società lo sa, siamo in perfetta sintonia con loro, i tifosi anche: abbiamo un bellissimo entusiasmo, un bellissimo clima. Non dimentichiamo che siamo i primi in classifica della parte destra e vorremmo restarci: il nostro scudetto è quello. Sappiamo che le prime dieci sono davvero difficili da arrivare. Abbiamo perso una partita contro una grande squadra: la dobbiamo analizzare, di sicuro ci sono stati degli errori, però dobbiamo mantenere la calma, avere degli equilibri giusti e pensare subito alla partita con l’Empoli. Contro le squadre alla nostra portata non abbiamo mai perso, abbiamo sempre fatto punti. Cercheremo di fare del nostro meglio sia contro le grandi squadre che contro quelle alla nostra portata“.
I GOL SUBITI IN AVVIO DI PARTITA: “E’ un aspetto che ci deve far riflettere, sto cercando in tutti i modi di trovare una soluzione, un rimedio a questa cosa, ma questo è compito mio, non dipende dai ragazzi. Ogni cosa negativa va sempre analizzata e migliorata, cercherò in ogni modo di migliorare questo aspetto, che dipende da tanti fattori. Andare sotto in Serie A e recuperare, soprattutto contro queste grandi squadre, non è per niente facile“.
SULL’ESPULSIONE: “Quando ho iniziato questo lavoro ho fatto la promessa di non criticare mai gli arbitri e l’ho sempre mantenuta, anche oggi. Sono andato a parlare con il quarto uomo con rispetto ed educazione, come faccio sempre, e ho solo chiesto una spiegazione sul fallo non fischiato a Gagliardini su cui abbiamo preso una ripartenza. C’è stato uno scambio di parole ma poi sono stato cacciato via. Mi dispiace, perché io cerco sempre di tutelare e di difendere la classe arbitrale, ma probabilmente devo stare zitto e non chiedere nemmeno spiegazioni“.
L’ATTACCO: “Alla prima punta chiediamo di fare riferimento per i due trequartisti, di attaccare gli spazi, di difendere palla quando è spalle alla porta, di scaricare e ovviamente di attaccare l’area. Ci mancano un po’ di gol in quella zona, in questo momento sta giocando Dany Mota che è una punta un po’ più di movimento. Colombo, che ultimamente ha giocato meno, ha cercato di dare del suo meglio quando è entrato. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che dobbiamo migliorare là davanti, arriviamo tante volte lì e dobbiamo concretizzare di più“.