Monza, Galliani promette: “Rimarrò AD anche da senatore. Sul balletto col Papu…”

Galliani in vista delle elezioni politiche: la sua promessa al Monza

Galliani in vista delle elezioni politiche: la sua promessa al Monza (Getty Images) - calcioinpillole.com

Adriano Galliani ha rilasciato un’intervista a Libero in vista delle elezioni suppletive al Senato. L’AD ha fatto una promessa al suo Monza

Mancano pochi giorni alle elezioni suppletive al Senato, che vedranno candidarsi Adriano Galliani al posto del suo braccio destro di sempre, Silvio Berlusconi. L’Amministratore Delegato del Monza ha scelto di ritornare in politica in onore dell’ex Premier, scomparso lo scorso giugno. Molti si chiedono se continuerà il suo impegno calcistico nella società brianzola. Lui ha spiegato i suoi intenti e progetti in un’intervista per il quotidiano Libero. Eccola di seguito.

Galliani: “Ecco perché non mi sono candidato lo scorso anno”

Perché non si è candidato lo scorso anno: “Un anno fa il Monza doveva giocare la sua prima stagione in Serie A, dopo 110 anni di storia del nostro club. Era una pagina storica, che meritava tutto il mio impegno e la mia attenzione. Se mi fossi ricandidato al Senato sarei stato un cattivo parlamentare e un cattivo dirigente sportivo. Con Silvio avevamo realizzato il miracolo di portare il Monza dalla C alla A e non volevamo di certo vanificarlo”.

Progetto politico e sportivo: “Del resto ci siamo riusciti: lo scorso anno il Monza è stata la neo-promossa con il migliore piazzamento nei top cinque campionati europei. Ora la squadra ha più esperienza e la società è meglio strutturata. Naturalmente continuerò ad occuparmene, ma ora penso di essere in grado di conciliare due grandi passioni, lo sport e l’impegno per la collettività. Del resto non potevo dire di no all’onore di rappresentare la mia terra, la terra in cui sono nato e ho vissuto, e all’onore di candidarmi nel collegio che è stato di Silvio Berlusconi, completando idealmente il percorso di una vita intera al suo fianco”.

Come e se cambierà il suo ruolo al Monza dopo le elezioni: “Rimarrò amministratore delegato del Monza, con la passione di sempre! Il balletto con Gomez? Papu è un grande acquisto per la nostra squadra. Credo che ogni tifoso abbia festeggiato il suo arrivo, in qualche modo. E l’ho fatto anch’io, ovviamente in modo scherzoso. Non vedo davvero perché la cosa debba entrare nella discussione sulla campagna elettorale”.

Obiettivo ambiziosi del Monza: “Berlusconi disse ‘voglio lo scudetto del Monza e poi la Champions”. Se c’è una cosa che Berlusconi mi ha insegnato è a non porre limiti alla volontà di fare sempre meglio. Ho sempre lavorato per soddisfare i suoi desideri, che poi erano anche i miei. Lo farò anche questa volta… anche se non posso promettere”.