Monza, arriva la critica di Berlusconi: “Non ho visto i miei…”

Monza Berlusconi palladino

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il presidente del Monza, Silvio Berlusconi, ha rilasciato un’intervista alla stampa in seguito al match che ha visto il suo club perdere in casa contro l’Udinese, in occasione della terza giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni in merito alla sfida, riportate da TMW.

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Monza, le parole di Berlusconi dopo la sconfitta contro l’Udinese

Sulla partita e l’arbitraggio
“E’ stata una partita sfortunata, gli altri però erano in 12. C’era anche l’arbitro con loro, un arbitraggio davvero scandaloso. L’arbitro Di Bello dovrebbe chiamarsi Di Brutto”.

Ha visto passi avanti come gioco?
“Mancavamo di cinque titolari, se ne è sentita la mancanza”.

Il futuro di Stroppa?
“E’ qui con noi, speriamo che la strada si riprenda e possa migliorarsi. Inizia il campionato di A con tre ko consecutivi è una cosa molto molto negativa”.

Cosa fare ora?
“Recuperiamo chi non è in forma e insistere su schemi che non vengono rispettati. Uno è quando la squadra avversaria nella nostra metà campo, le due punte devono restare di là. Così tengono tre giocatori avversari che non attaccano noi e quando il portiere ha la palla fa un lancio, i nostri attaccanti così hanno spazi vuoti e possono arrivare soli davanti al portiere. Questo non l’ho visto fare neanche una volta, le nostre punte sono rimaste indietro e il portiere l’ha dovuta passare a terzini e mediani. Invece, ed è scritto nelle nostre regole interne, avrebbe dovuto lanciarla nell’altra metà campo”.

E’ andato negli spogliatoi prima della gara
“Ho detto che avrebbero dovuto vincere, che non avremmo dovuto perdere. Di come i difensori avrebbero dovuto comportarsi nei confronti degli attaccanti dell’Udinese, ovvero marcare a uomo, stargli addosso, cosa che non è stata fatta. Ho detto al portiere di fare rinvii lunghi e agli attaccanti di tirare in porta più volte possibile: sono stati i suggerimenti alla buona poi non stati seguiti dalla squadra”.

Cosa l’ha fatta arrabbiare dell’arbitraggio?
“Il gol vittoria doveva essere annullato, c’era un fuorigioco enorme. E poi scontri tra giocatori, ha fischiato sempre contro di noi con una continuità incredibile”.

C’era un Di Bello che l’aveva fatta arrabbiare col Milan
“Non lo ricordo”.