Montella sul terremoto in Turchia: “Stiamo bene, ma è un dramma mondiale”
La Turchia è stata sconvolta da un devastante terremoto che ha colpito soprattutto la zona al confine con la Siria. Sono oltre duemila i morti accertati, ma tra continue scosse molto forti e rischio di crolli la ricerca di persone è molto complicata. In Turchia è presente anche Vincenzo Montella, allenatore dell’Adana Demirspor, club della città di Adana a più di 150 km dall’epicentro del terremoto, ma ugualmente colpita. Il tecnico napoletano ha voluto rassicurare tutti attraverso i social riguardo le sue condizioni e quelle dei calciatori della squadra che si trova ad Istanbul per una trasferta di campionato. Tuttavia, all’ANSA ha riferito come tutti loro stanno vivendo questi drammatici momenti.
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— Vincenzo Montella (@VMontella) December 14, 2022
Le parole di Montella sul drammatico terremoto in Turchia
Vincenzo Montella, innanzitutto, comunicato le condizioni di salute dei membri della squadra sui social: “Volevo rassicurare le persone che sto bene e che la squadra dell’Adana Demirspor sta bene. Abbiamo tanti familiari dei calciatori coinvolti. Fortunatamente il club sta organizzando uno spostamento in un’altra città per tutti noi, per i familiari dei calciatori e per chi è vicino al club. Sono ore veramente difficili, sono molto vicino alle persone coinvolte. È un dramma di livello davvero mondiale. Una situazione veramente surreale. Prego per tutte le famiglie coinvolte.”
All’ANSA ha aggiunto: “Con il Demirspor siamo a Instabul da ieri. Adana è a 200 chilometri dall’epicentro, dove la situazione è tragica, ma abbiamo saputo che ci sono i primi morti anche nella nostra città. Anche lì il terremoto si è sentito forte, molti miei giocatori sono preoccupati per le famiglie. Ci hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte. Anche l’hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco. Il club ha predisposto un volo speciale per i familiari che sono ancora ad Adana, i giocatori, lo staff, per andare ad Antalya. Non conosco nel dettaglio lo stato delle cose: siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi. Ho dato 2/3 giorni liberi alla squadra in attesa di capire cosa fare: ci sono continue scosse di assestamento e solo nei prossimi giorni sapremo come gestire la situazione, e anche io dovrò valutare cosa fare: il campionato si fermerà, a cominciare dalla prossima giornata. I ragazzi sono preoccupati perchè la gente lì è per strada e piove. Dobbiamo capire cosa succede.”