Un mondiale inusuale, quello del Qatar, per la sua posizione geografica e per la cornice invernale. Otto gironi che sembrano, per la maggior parte, dare risultati sicuri. Undici le squadre che potrebbero facilmente ottenere gli ottavi di finale, tra cui Inghilterra, Argentina, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Brasile, Portogallo e Uruguay. I bookmaker, di cui ci sono puntano tutto sulle sudamericane più forti: un derby tra Argentina e Brasile, mentre Francia, Spagna e Inghilterra sono tra le favorite europee.
Otto i gironi di questi mondiali, in cui le sudamericane si trovano a sfidare squadre che non dovrebbero rappresentare una difficoltà. Nel Gruppo C l’Argentina dovrà contendersi un posto dei due idonei alla qualificazione agli ottavi di finale sfidando l’Arabia Saudita, la Polonia e il più difficile del suo gruppo: il Messico. La nazionale biancoceleste potrà contare per l’ultima volta su Lionel Messi, a cui si affiancherà Paulo Dybala e altri cinque calciatori del campionato italiano: Lautaro Martinez, Angel Di Maria, Paredes, Nico Gonzalez e Correa.
Per quanto riguarda, invece, il Gruppo G, dove compare il Brasile, la sfida si fonda sulla competizione con Serbia, Camerun e la più difficile Svizzera. Per il Brasile sono stati convocati in Qatar tre difensori della Juventus: Danilo, Alex Sandro e Bremer. Presenti anche i portieri Alisson del Liverpool e Ederson del Man City. Ma sicuramente la squadra punterà molto sulla punta di diamante della squadra: Neymar.
Un’altra importante squadra del Sudamerica, l’Uruguay, si dovrà invece scontrare contro il Portogallo, che rappresenta l’unica squadra più complessa rispetto alle altre due del girone: Ghana e Corea.
Tra loro l’Argentina è la preferita dai bookmaker, di cui puoi trovare qui le promozioni più importanti, ma è ancora tutto in discussione, dato il punteggio alto che ancora le danno. Il Brasile la segue a ruota con un punto di differenza, rendendo il game fibrillante.
In seconda fila si prospetta la buona capacità delle europee di sfidare le major argentine. Date per migliori sono la Francia, la Spagna e l’Inghilterra. La Francia si trova nel gruppo D, con Danimarca, Tunisia e Australia. Non dovrebbe essere difficile spuntarla per gli ottavi di finale e passare anche ai quarti, rappresenta comunque la detentrice dell’ultima vittoria in Russia, ma dovrà fare a meno di Pogba e Kanté perché infortunati.
La Spagna, invece, affronta da subito un importante player, che vinse il titolo nel 2014. Stiamo parlando della Germania, che quest’anno sembra avere meno chance di vittoria, secondo i primi pronostici, data sesta da quasi tutti i bookmaker. Dovrebbero entrambe accaparrarsi gli ottavi di finale, dovendo sfidare nel loro girone il Giappone e il Costa Rica. Alla Spagna mancherà, però, Sergio Ramos, mentre la Germania dovrà fare a meno di Gosens.
Subito prima della Germania, i pronostici tirano in ballo l’Inghilterra in quinta posizione, a cui toccherà vedersela con Iran, Stati Uniti e un’altra nazionale del Regno Unito, il Galles. Anche in questo caso non dovrebbe costare molto puntare agli ottavi e ottenere i quarti di finale.
Non ci dovrebbero essere sorprese dell’ultimo minuto per questo ultimo mondiale a 32 squadre, dato che dal 2026, con il Fifa World Cup condiviso tra Stati Uniti, Canada e Messico, le squadre in gara aumenteranno a 46.
Brasile e Argentina sono le favorite, ma sappiamo perfettamente che i pronostici di oggi potrebbero essere messi in discussione. Ogni World Cup è sempre una sfida a sé, non è un caso che quattro anni fa la Francia si trovò a sfidare in finale la Croazia, spuntandola per un 4 a 2.
La Francia continua a detenere, tra le squadre europee, il primato, ma gli corrono dietro sia la Spagna che l’Inghilterra, anche se queste ultime due faticano un po’ di più nelle previsioni dei bookmaker. Anche la Germania rimane tra le squadre che potrebbero contendersi, con un po’ più di fatica. Ad avere qualche chance in meno sono Olanda, Belgio e Portogallo, mentre per Danimarca e Croazia la strada sarebbe complessa. Niente da fare per tutte le altre, che sono considerate molto svantaggiate.