L’Argentina non è tra le favorite per la vittoria ai prossimi Mondiali, secondo Lionel Messi. La Pulga ha voluto svincolarsi dalla pressione che ricadrebbe sulle spalle di chi è obbligato a vincere e prova invece a spostarla verso le avversarie. In una intervista concessa al canale sudamericano DIRECTV Sports l’argentino analizza la situazione a meno di un mese dall’inizio della rassegna iridata in Qatar.
Francia e Brasile davanti a tutte. Poi le altre big come Inghilterra, Germania e Spagna. L’Argentina? Molto indietro. Secondo Lionel Messi questa è la griglia delle favorite per il Mondiale in Qatar, in partenza il prossimo 18 novembre. In una intervista trasmessa da DIRECTV, la Pulga analizza la situazione: “Per gli argentini è sempre molto difficile mantenere la giusta serenità in vista di un mondiale. Siamo considerati sempre i migliori, la squadra candidata al titolo, ma non è sempre stato così anche quando tutti pensavano lo fosse”.
Dunque, niente pressione. Semmai sono altri che sono costretti a vincere: “Credo che le maggiori candiate siano Germania, Brasile, Francia, Inghilterra e Spagna, ma se devo restringere il cerchio dico Brasile e Francia che hanno giocatori impressionanti come il mio compagno di squadra del PSG Kylian Mbappé e soprattutto, una precisa e riconoscibile identità“.
Messi poi sottolinea un aspetto in particolare: “Ci aspetta un Mondiale è molto difficile dove la condizione fisica sarà determinante. Questa volta è un Mondiale diverso dal solito perché si gioca in un periodo diverso rispetto a quelli precedenti“. E aggiunge: “Siamo così vicini al grande evento che da adesso in poi qualsiasi piccola cosa può lasciarti fuori. Quello che è successo a Dybala e a Di Maria a livello personale già ci preoccupa come nazionale, e poi vedere cosa può succedere ti spaventa di più“.
Concludendo: “A questo punto ormai la cosa migliore è comportarsi normalmente, come sempre anche perché giocare è sempre il modo migliore per stare bene. Spero che Paulo e il Fideo si riprendano, ma penso che abbiano tutto il tempo per riuscirci“.