Certo il 2026 non è proprio dietro l’angolo, ma in questi giorni di Nations League, dove le nazionali la fanno da padrone, si torna a parlare, anche della competizione globale. Facciamo un passo indietro al Giugno 2018, quando Stati Uniti, Messico e Canada, si vedono assegnare il Mondiale superando il Marocco. Peccato per il paese Africano, che mai ha ottenuto l’assegnazione della competizione, che sarebbe risultata ancor più romantica visto che saranno i primi Mondiali a 48 squadre. Infatti si attende con molta curiosità, il nuovo format della competizione, che tra tutte le novità, la più importante è sicuramente quella che, per Asia e Africa ci sarà quasi il doppio dei posti disponibili.
Nel computo finale dei voti, che ha visto, vincere il trio delle americhe con un netto 134-67, spicca con stupore, l’astensione dal voto della Spagna. L’Italia invece ha votato il Marocco, come il Belgio l’Olanda e le africane. Chissà se il voto della nostra nazionale, sarà stato un atto d’esorcismo, in risposta alla finale persa nel 1994, proprio in USA. Certo prima di parlare di esorcismo verso l’America, c’è da staccare il pass definitivo per Qatar 2022, dove arriveremo da campioni d’Europa, ma guardare avanti spesso non fa male.
Riprendiamo le parole pronunciate dopo l’assegnazione, dal presidente della federazione statunitense, Cordero: “Grazie mille per questo grande onore, per il privilegio di poter ospitare i Mondiale“, il quale ha pronunciato parole di stima, per la federazione sconfitta,”Grazie anche alla federazione marocchina. In fin dei conti siamo tutti uniti dal calcio“.