Mister, sei libero? Prendi il primo aereo e vieni: esonero e panchina al Maestro Giampaolo | Da domattina dirige l’allenamento
Finalmente torna in Serie A il “Maestro” Giampaolo: dopo un non brillante ritorno alla Sampdoria, è pronto per prendersi la panchina.
È stata una giornata, quella che si concluderà stasera con Lazio-Udinese, che potrebbe aver dato già molti verdetti sul rettangolo verde dei campi di Serie A. Partendo dalla capolista Inter che, con la vittoria esterna di Bologna, ha ipotecato lo Scudetto della seconda stella.
Simone Inzaghi è infatti riuscito nell’impresa di vincere, convincere e soprattutto preservare alcuni dei suoi con un turnover scientifico, ragionato e applicato alla perfezione (Lautaro in panchina per 90′ ne è il perfetto esempio, ndr).
Se la prima posizione della classifica è già assodata da diverse settimane, il ribaltone si è avuto nel posto più vicino a quello dei futuri campioni: il Milan, con la vittoria a San Siro contro un mai domo Empoli, ha scavalcato la Juventus (fermata a sua volta dalla pragmatica Atalanta sul 2-2).
Il più classico dei tran tran sportivi è squassato da una lotta al quarto/quinto posto come non lo si vedeva da anni: alle spalle delle strisciate ci sono infatti Bologna, Roma, Atalanta e Napoli nel giro di 7 punti, mentre leggermente più staccate Fiorentina (beffata sul finale dal romanista Llorente) e Lazio (giocherà stasera).
La lotta salvezza si fa thriller: chi sale chi scende
Il Cagliari, in un sabato pomeriggio dalle grandi palpitazioni, spazza via una Salernitana comunque brava a crederci (da 3-0 a 3-2 in pochi minuti), condannandola ad una Serie B praticamente certa e tirandosi fuori da un momento che sembrava decisamente complicato.
Lo stesso potrebbe dirsi del nuovo Sassuolo di Ballardini, che con un 1-0 allegriano torna a vincere dopo una vita battendo il Frosinone, ora seriamente risucchiato nella bagarre per non retrocedere. Idem per l’Empoli di Nicola, alla seconda sconfitta consecutiva ‘grazie’ al sinistro mortifero di Pulisic.
D’Aversa perde la testa e rifila una testata: pronto Giampaolo al suo posto?
Siamo attorno alle 14.30 di domenica 10 marzo, il Lecce ha perso ancora in casa contro il Verona e adesso è serio candidato a tornare nella serie cadetta. Il suo allenatore, Roberto D’Aversa perde la testa e rifila una testata a bocce ferme al povero Henry, ‘colpevole’ di avergli detto chissà che cosa.
Ora, a prescindere da un gesto che non è sicuramente da far vedere nelle scuole calcio, è chiaro che il rendimento dei salentini nella seconda parte di stagione è pericolosamente calato, tanto da far riflettere il presidente Sticchi Damiani sull’esonero dell’ex Parma. E chissà che un vecchio volpone come Mister Giampaolo non possa essere il profilo giusto per ripartire.
AGGIORNAMENTO – Il tecnico Roberto D’Aversa è stato esonerato.