Mister, ci porti in Serie A? Esonero a 10 giornate dalla fine | Chiamato di corsa Fabio Grosso
La stagione finita anzitempo in Francia nell’ex amata Lione potrebbe avere una coda per Fabio Grosso: c’è il richiamo dell’Italia.
Poteva rimanere a Frosinone dopo la splendida cavalcata coi Canarini, quella vittoria della Serie B con ben tre giornate di anticipo e quel riconoscimento che si dà agli allenatori top: la panchina d’argento al miglior allenatore di Serie B.
Poteva iniziare la Serie A Fabio Grosso allo Stirpe, non lo ha fatto di sua spontanea volontà, rifiutando di rinnovare, restando qualche mese fermo prima volare in Francia, a Lione, dove da giocatore vinse tutto nel 2007-2008, subito dopo il Mondiale di Germania, da lui deciso peraltro proprio contro la Francia.
A Lione Fabio Grosso aveva dei ricordi fantastici: in una sola stagione vinse la Supercoppa di Francia, la Coppa di Francia e, al culmine di una stagione da titolare, fu determinante per la conquista del settimo titolo francese consecutivo dell’Olympique, segnando il gol partita nel match contro lo Strasburgo.
Ma da allenatore è andata in maniera diametralmente opposta: la stagione da sogno come giocatore, si trasforma sin da subito in un incubo: sostituisce Laurent Blanc, ma non riesce a invertire il trend negativo.
Oltre il danno, la beffa
Il Lione ultimo era, ultimo rimane con Fabio Grosso nello Championnat de France. Al di là dei risultati negativi, però, perfino le vicissitudini che lo hanno visto coinvolto a Marsiglia, quando il pullman dell’OL fu oggetto di una sassaiola da parte dei un gruppo di tifosi dell’OM.
Grosso rimane ferito seriamente ed è costretto a lasciare temporaneamente la guida tecnica. Cinque punti in sette partite, a fine novembre l’inevitabile esonero da parte dell’Olympique Lione. Che con Boloni ora naviga in acque tranquille e può sognare addirittura una clamorosa qualificazione europea.
Un grido dall’Italia
Fabio Grosso, dal canto suo, potrebbe finire la stagione a Palermo, dove peraltro dette spettacolo da calciatore, contribuì a portarlo in Serie A, con annessa una storica partecipazione alla Coppa UEFA.
La sconfitta rosanero a Brescia non fa altro che gettare ombre sul lavoro di Eugenio Corini. Un Palermo troppo altalenante, da qui la possibile chiamata last minute a Fabio Grosso da parte di City Group (che da luglio 2022 ha rilevato la quota di maggioranza del club siciliano) per tentare quell’impresa che all’eroe del Mondiale 2006 è riuscita con il Frosinone.