Minacce a Insigne: clamorosa svolta di mercato | Lorenzo Il Magnifico torna in Serie A

Scoppia il caso Insigne: Lorenzo Il Magnifico sotto minaccia, l’ex Azzurro infiamma il mercato ed è pronto a tornare in Serie A.

All’alba della stagione 2021-22 i foschi presagi di un contratto che non sarebbe stato mai rinnovato con la squadra della sua città, quel Napoli a cui Lorenzo Insigne aveva legato tutta la sua carriera, in cui era entrato quando aveva soltanto 15 anni, nel 2006.

Il club azzurro lo aveva acquistato dall’Olimpia Sant’Arpino circa 1500 euro. Mai soldi spesi meglio. In due anni Insigne era già in Primavera a dar spettacolo, segnando un sacco di gol, catturando l’attenzione di Donadoni, allora allenatore del Napoli, che nel 2009 cominciò a fargli assaporare la prima squadra.

Una storia lunga, durata 16 anni nei quali Lorenzo Insigne è cresciuto insieme al Napoli, fino a diventarne il capitano, il profeta in patria, il simbolo. Ma a inizio della stagione 2021-22 la forte sensazione che qualcosa stava cambiando. Il rinnovo non è arrivato, lo stallo e quei silenzi assordanti sono esplosi a gennaio.

Insigne ha accettato l’offerta folle del Toronto per debuttare in MLS nel luglio successivo. Bisogna aspettare agosto, però, per esultare per il primo gol in campionato, un blitz (4-3) sul campo del Nashville.

Non è tutto oro quello che luccica

Si capisce subito che l’esperienza di Lorenzo Insigne col Toronto non è minimamente paragonabile a quella con il Napoli, sentiment a parte. Insigne è discontinuo, alterna periodi top che regalano un’eco fragoroso e lungo fino all’Italia, a silenzi che provocano indifferenza.

In tre anni si parla di Insigne soltanto in ottica mercato. Insigne di qua, Insigne di là, Insigne non va da nessuna parte. C’è chi dice che rifiuta qualsiasi offerta pur di prendere tutti quei 15 milioni di dollari lordi, fino al 30 giugno 2026.

Scoppia il caso

Si arriva così a un aut aut, quello che arriva dal Canada. Il club di MLS avrebbe messo Insigne davanti a un aut aut: o rinnova (con conseguente abbassamento di ingaggio) oppure è libero di andarsene. Come si è arrivato a questo aut aut? Questa estate Lorenzo il Magnifico avrebbe rifiutato ben tre offerte di club europee provocando l’ira del Toronto.

Al Besiktas c’era Immobile, suo amico e compagno di squadra nel Foggia di Zeman, ma non è bastato a convincerlo. Nemmeno la destinazione Liga, in quel Valladolid che sta lottando con le unghie e con i denti per restare nel gotha del calcio spagnolo. In Italia si era parlato di Monza, Fiorentina e Como, ma nessuna delle tre andava bene. Insigne difficilmente accetterà di rinnovare a cifre più basse, logico pensare a un suo ritorno in Italia a giugno.