Milito: “Inter senza Conte perde continuità, Mou alla Roma farà bene”

Milito: “Inter senza Conte perde continuità, Mou alla Roma farà bene”

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In una lunga intervista realizzata per Sportweek, Diego Milito ha voluto parlare dell’addio di Antonio Conte all’Inter ma anche dell’arrivo nella Capitale di José Mourinho. Lo Special One avrà sempre un posto speciale nel cuore del Principe. È stato suo condottiero e condottiero di un intero gruppo nella stagione forse più importante nella carriera dell’argentino: quella del 2010, in cui l’Inter ha impresso nella propria storia l’esperienza del Triplete. Sull’arrivo alla Roma dell’allenatore ha dichiarato: “Josè è un allenatore adatto a una piazza come questa. Lo abbiamo visto dall’entusiasmo con cui è stato accolto al suo arrivo. È un allenatore che carica, esalta. È speciale anche per questo. Non ho dubbi che la sua Roma farà molto bene. A lui piacciono queste sfide. La sua sarà una Roma tosta, dura, difficile da affrontare, figuriamoci da battere, per chiunque“.

Milito non ha dubbi: dopo l’addio di Conte, l’Inter dovrà ripartire.

L’ex attaccante nerazzurro ha poi parlato della situazione che l’Inter sta vivendo, dopo aver riabbracciato lo scudetto, vincendo la scorsa stagione di Serie A: “Con l’addio di Conte l’Inter perde la continuità in un progetto vincente. Antonio aveva restituito mentalità da primi della classe, dopo due anni i giocatori ne conoscevano metodi e carattere. Ora si riparte daccapo, c’è il rischio di perdere qualcosa all’inizio, ma la Lazio di Inzaghi mi piaceva e credo che il nuovo tecnico sia stato scelto perché gioca un calcio simile a quello di Conte, un 3-5-2 con più palleggio. L’Inter, però, da campione d’Italia resta la favorita“.

La Juve sarà un rivale durissimo – prosegue Milito – ancora di più con il ritorno di Allegri. Il Milan riparte dal secondo posto, l’Atalanta ha gioco collaudato e entusiasmo. Poi ci sono la Lazio di Sarri e il Napoli che in Spalletti trova un allenatore che vuole tornare protagonista. E non dimentico la Fiorentina di Italiano, col quale ho giocato al Genoa: il suo Spezia era aggressivo e veloce. Sono curioso di vederlo in un club con maggiori ambizioni“.