Milinkovic-Savic all’Inter si può fare: c’è un grosso ostacolo
Il futuro di Sergej Milinkovic-Savic alla Lazio è avvolto da incertezza. Dopo nove anni con la maglia del club biancoceleste, il centrocampista serbo ha deciso di non rinnovare il suo contratto, mettendo il presidente Lotito di fronte ad una difficile scelta.
Ora Lotito deve decidere se continuare a richiedere un’importante cifra per il trasferimento del giocatore o rischiare di perderlo a parametro zero al termine della prossima stagione, quando potrà già firmare un nuovo contratto con un altro club a partire da gennaio 2024. Nel frattempo, l’Inter è interessata a Milinkovic-Savic, ma al momento si trova in una fase di attesa nei contatti per il giocatore.
Milinkovic-Savic tra Inter e Juventus
Recentemente, rappresentanti dell’Inter, l’agente del giocatore e lo stesso Milinkovic-Savic hanno raggiunto un principio di accordo sul contratto che il serbo potrebbe firmare a Milano. Si tratta di un contratto di alto livello, della durata di almeno quattro anni, per potenziare il centrocampo già composto da Calhanoglu e Barella.
Anche l’allenatore Simone Inzaghi ha sostenuto attivamente l’idea di portare Milinkovic-Savic all’Inter, mettendosi in contatto con il suo ex-giocatore. Tuttavia, ci sono diverse ragioni che hanno impedito un progresso significativo nelle trattative. Prima di tutto, la richiesta di Lotito di ottenere non meno di 40/50 milioni di euro per il trasferimento del giocatore, nonostante il contratto in scadenza nel giugno 2024. In secondo luogo, la sensazione che Frattesi, un altro obiettivo per il reparto, sia attualmente considerato più utile alla squadra e quindi una priorità. Infine, la situazione finanziaria del club, con limiti di spesa per il cartellino e gli stipendi, è frenata dalle mancate vendite che non hanno ancora generato fondi freschi per investire su Milinkovic-Savic.
Anche la Juventus, un’altra possibile interessata al serbo, si trova in una situazione simile a quella dell’Inter. Di conseguenza, Lotito sta seriamente considerando la possibilità di trattenere il suo gioiello a Roma, magari convincendolo a rinnovare il suo accordo che lo lega ai colori laziali da nove anni.