Milik: “A Napoli mi hanno detto o rinnovi o te ne vai”
Arkadiusz Milik ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de L’Equipe. L’attaccante polacco, attualmente in forza al Marsiglia, ha raccontato l’addio al Napoli e la sua nuova esperienza in Ligue 1: “Il Marsiglia è un grande club. A Napoli ero in una situazione un po’ strana. La scorsa estate, il club mi disse: o rinnovi o te ne vai. Volevo scoprire altro, volevo andarmene. Durante l’estate, le cose non sono andate come speravo, la pandemia non ha aiutato. E, a gennaio, il Marsiglia è stato il club che mi ha voluto di più. Ho pensato che fosse una buona opportunità per me, venire qui e giocare. Non volevo aspettare fino alla prossima estate. Sarei stato libero e avrei potuto andare in un club più grande, forse. Ma non giocare affatto per un anno era troppo. È brutto non poter fare ciò che ami, stai male. Ero molto frustrato perché c’erano altri giocatori nella mia situazione, che hanno anche rifiutato di rinnovare, eppure hanno continuato a giocare. Sono stato emarginato, ma cercavo di concentrarmi sul mio futuro. La squadra è sempre stata gentile con me, anche lo staff, ho ancora amici lì”.
“Molti giocatori sono in questa situazione – ha proseguito Milik. Prendi uno dei più grandi club del mondo, il Bayern Monaco: Alaba non ha voluto rinnovare. Gioca lo stesso e dà il 100%. Ma non voglio più parlarne più, voglio pensare a Marsiglia e non arrabbiarmi pensando al passato”. E sul futuro: “Oggi sono al Marsiglia e penso solo al Marsiglia. Certo, ho dei sogni e voglio giocare nei migliori club del mondo. Questo è il mio obiettivo. Mi dico: cosa devo fare per essere in questi club tra due anni? Forse tra due mesi? La strada è dare il 100% ogni giorno, essere pronti per ogni partita, e migliorare. Nel calcio, due mesi sono molti e due anni sono enormi. Ho cominciato dieci anni fa, avevo 17 anni. Oggi ne ho 27, sono un altro giocatore, un’altra persona, ma voglio ancora crescere, crescere, crescere”.