Milenkovic e Vlahovic sono entrambi nati a Belgrando, cresciuti insieme fin da ragazzini. Questo sarà un pomeriggio di ricco di emozioni per loro due, pronti a sfidarsi in un match solitamente infuocato. Alle ore 15, al Franchi, si ritroveranno l’uno contro l’altro in Fiorentina-Juventus.
“In campo non ci sono amici, penserò soltanto alla Fiorentina e alla vittoria”, ha affermato a Repubblica Milenkovic, il quale considera Vlahovic un fratello maggiore. Per loro, quattro anni insieme a Firenze. Poi, come sappiamo, Vlahovic è stato acquistato dalla Juventus, mentre Milenkovic ha firmato il rinnovo con la Viola fino al 2027 e rifiutando tante importanti offerte dall’estero.
Cosa l’ha spinta a rimanere in viola?
“Le ambizioni del club, la voglia di crescere. Gli investimenti sulle strutture, come il Viola Park. Ma anche la conferma di Italiano è stata molto importante per me. Ho ascoltato il mio cuore, ho dato peso ai miei sentimenti. Amo questa città, questo club”.
Vlahovic ha scelto la Juventus, lei di diventare un idolo della tifoseria viola…
“Rispetto la scelta di Dusan”.
È cambiato il vostro rapporto in questi mesi?
“No, siamo amici fin da piccoli e le nostre scelte non devono influire sulla nostra amicizia”.
Che gara si immagina con la Juve?
“Sono sempre sfide toste, sentite e molto intense. Mi tengo il ricordo dell’ultima al Franchi, che ci ha regalato il ritorno in Europa. Lo volevamo fortemente”.
È vero che è uscito dai social, un mese fa?
“Non volevo più usarli, non ero più attivo. È una perdita di tempo. Mi ero accorto che ogni volta che prendevo in mano il telefono, il mio dito andava automaticamente sui social. Così ho deciso di cancellarli”.