Il Milan è al lavoro per preparare l’importante sfida in programma sabato alle 18:00 contro l’Atalanta, nel match valido per la 15ª giornata di campionato. I rossoneri sono ancora alle prese con i tanti infortuni ma vedono il ritorno imminente di Rafael Leao.
Le due vittorie di fila in campionato contro Fiorentina e Frosinone hanno ridato respiro al Milan, con i rossoneri ora terzi in classifica a 29 punti, a-6 dall’Inter capolista. Serve continuare così per non ripiombare nella crisi che aveva travolto la squadra di Pioli prima della sosta per le Nazionali.
Il prossimo avversario non è dei più facili, un Atalanta che non viene da un periodo brillantissimo ma che in casa ha dimostrato di essere ostica da battere per chiunque. Il Milan dovrà andare oltre all’avversario e anche oltre la solita emergenza infortuni.
Anche contro la squadra di Gasperini, il Milan sarà in deficit di uomini. Il più atteso è ovviamente Rafael Leao. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’ala sinistra portoghese ha risolto l’infortunio al bicipite femorale occorso nella sfida contro il Lecce dello scorso 11 novembre, ma contro i bergamaschi potrebbe esserci solo per la panchina.
L’obiettivo del Milan è ovviamente non rischiare il suo giocatore migliore e tenerlo in condizione per mercoledì contro il Newcastle in Champions, quando Il Diavolo si giocherà le ultime chance di qualificazione agli ottavi di finale.
Contro l’Atalanta in dubbio anche Simom Kjaer. Il centrale danese è alle prese con un affaticamento muscolare, ma potrebbe farcela per la panchina in caso di buoni segnali negli ultimi allenamenti prima della partita.
Ancora da aspettare per Noah Okafor. L’attaccante svizzero è fuori per un problema al bicipite femorale e il suo ritorno dovrebbe esserci solo nella gara casalinga contro il Monza del 17 dicembre.
La lista indisponibili come detto resta lunga, con Stefano Pioli che non avrà Marco Sportiello, Malick Thiaw, Pierre Kalulu, Marco Pellegrino e Mattia Caldara. La totale emergenza in difesa obbligherà quasi sicuramente all’impiego di Theo Hernandez come centrale, soluzione già vista con buoni risultati nella partita contro la Fiorentina.