Champions League

Milan verso Dortmund, le ultime: Pioli pensa a un centrocampo nuovo

Il Milan si prepara alla trasferta di Dortmund in un match che può dire molto sulla qualificazione agli ottavi di Champions League. Per Pioli però problemi a centrocampo, con una linea da inventare.

Domani alle ore 21 il Milan si gioca un pezzo di qualificazione agli ottavi di Champions League. Dopo lo 0-0 contro il Newcastle arriva la partita contro il Borussia Dortmund che può spingere i rossoneri a +4 da una delle concorrenti per il secondo posto – considerando il Paris Saint-Germain favorito per vincere il girone.

Dimenticata la batosta nel derby contro l’Inter, la squadra di Stefano Pioli ha inanellato tre vittorie consecutive in campionato contro Verona, Cagliari e Lazio, subendo un solo gol. E ritrovando un grande Rafael Leao, autore dei due assist per il 2-0 contro i biancocelesti sabato pomeriggio.

E proprio al portoghese Pioli si affida, anche perché a livello di formazione ci sarà qualche grattacapo da risolvere. Soprattutto per quanto riguarda il centrocampo.

Borussia-Milan, Pioli senza Loftus-Cheek: si va verso una mediana inedita

Loftus-Cheek abbandona il campo – OneFootball

A Cagliari aveva trovato un gol che gli mancava da più di un anno, ma con la Lazio si è dovuto fermare. Ruben Loftus-Cheek non sarà presente al Signal Iduna Park. Gli esami a cui l’inglese si è sottoposto hanno evidenziato una distrazione muscolare. Di lieve identità e dunque niente di grave, ma tornerà in campo dopo la sosta.

Dunque, per Pioli il centrocampo è da reinventare – considerando le defezioni aggiuntive di Bennacer e Krunic. Dopo due partite consecutive Adli dovrebbe tornare in panchina e secondo il Corriere dello Sport al suo posto può trovare conferma Tommaso Pobega, già titolare contro il Newcastle. Reijnders intoccabile, toccherà a Musah completare la linea mediana tornando nel mezzo dopo alcune prove molto convincenti da esterno. Resta solo da decidere chi fra l’olandese e lo statunitense agirà al centro e chi da mezzala.

Share
Published by
Alberto Zamboni