Milan, una media e un carattere da Champions League
Il Milan ha vinto l’ennesima partita in trasferta di questo campionato e ha dimostrato di sapersi riprendere dalle brutte prestazioni. Contro il Parma non c’è stata partita e l’unica difficoltà è stata l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Ibrahimovic. Dopo il gol subito, però, la squadra ha saputo controllare e alla fine ha chiuso la partita. Tre punti d’oro per la corsa Champions League del Milan che arrivano in un momento fondamentale. Prima dello scontro diretto contro la Lazio, infatti, ci saranno Genoa e Sassuolo. Due partite sulla carta abbordabili, ma da vincere. La quota Champions è attorno a 75 punti e il finale di stagione sarà più complicato con tre scontri diretti nelle restanti sei partite.
I rossoneri devono bilanciare il dato dei punti tra casa e trasferta. Fuori da Milano è una cavalcata trionfale. Con la vittoria di ieri, infatti, il Milan ha stabilito il suo record di successi esterni in una stagione di Serie A (13). Il Milan ha ottenuto 40 dei suoi 63 punti in trasferta. I 23 a San Siro posizionano i rossoneri al settimo posto e con un largo distacco sul sesto. Una differenza difficile da capire soprattutto senza pubblico e che può risultare pericolosa in questo finale di stagione. Il Milan riceverà in casa Genoa, Sassuolo, Benevento e Cagliari, mentre in trasferta avrà Lazio, Juventus, Torino ed Atalanta. La strada per la Champions passa dalla riscossa casalinga e da buone prestazioni lontano da Milano.
La vicenda Ibrahimovic toglierà probabilmente al Milan il suo centravanti titolare contro il Genoa, ma il ritorno di Leao e Rebic non fanno preoccupare. I rossoneri vogliono conquistare sei punti per arrivare nella migliore situazione possibile contro la Lazio e chiudere la questione. Da quando ci sono quattro posti per la Champions solo l’anno scorso si è superata quota 75 per la qualificazione. In questa stagione potrebbe capitare di nuovo, ma i tanti scontri diretti che mancano costringono il Milan e le altre squadre a dare tutto contro le avversarie che sembrano più abbordabili. Il Milan vuole tornare nel calcio che conta: la Champions League è a portata di mano.