Milan, una domenica da spettatore per la Champions

Milan, una domenica da spettatore per la Champions

Photo Andrea Staccioli / Insidefoto

Il Milan ha svolto ottimamente il suo compito a Parma ed ora si appresta ad avere due partite da vincere in attesa di un finale di stagione tosto. I rossoneri hanno la possibilità di fare filotto contro Genoa e Sassuolo al Meazza per poi affrontare la Lazio con più calma. Il Milan giocherà domenica all’ora di pranzo e con i tre punti, eventuali, in tasca potrebbe godersi da spettatore una giornata fondamentale. Con una vittoria, infatti, guadagnerebbe punti su almeno una rivale. Alle 15, infatti, si giocherà Atalanta-Juventus, mentre alle 20.45 sarà il turno di Napoli-Inter. La Champions passa da Milano, ma gli altri risultati potrebbero essere altrettanto importanti.

Non si sa se contro il Genoa Pioli potrà fare affidamento su Ibrahimovic, ma il ritorno con gol di Leao e la buona forma di Rebic non creano preoccupazioni. Il Milan dovrà, piuttosto, invertire la tendenza delle partite casalinghe. I rossoneri, infatti, non vincono a San Siro dal 7 febbraio contro il Crotone e dalla sfida di andata contro il Genoa il Milan ha vinto in casa solo tre gare. Un dato in netta contraddizione con i risultati ottenuti in trasferta.

Nelle prossime partite tra le mura amiche non ci saranno avversarie troppo temibili sulla carta. Dopo la doppietta Genoa e Sassuolo, infatti, il Milan affronterà Benevento e Cagliari. Al contrario, lontano da San Siro ci saranno tutti gli scontri diretti. Prima la Lazio, poi la doppia sfida di Torino con la Juventus e i granata e, infine, l’Atalanta. La Champions è vicina, ma per conquistarla servono vittorie al Meazza e buone prestazioni in trasferta.

Il Milan vuole la Champions dopo sette anni dall’ultima volta. La squadra di Pioli ha sognato lungamente lo Scudetto, ma ora c’è da raggiungere con anticipo un obiettivo che ad inizio stagione sembrava molto più complicato. Tutti i giocatori stanno tornando a disposizione e tutti mettono in campo buone prestazioni. Non si sa con chi sarà il futuro, se Donnarumma e Calhanoglu resteranno. Il Milan, però, oggi ha un solo obiettivo: vincere e qualificarsi alla Champions League.