Milan, un altro caso Brahim Diaz | Il piano disperato per provarlo a tenere
Il piano della dirigenza del Milan per non perdere un rossonero in grande spolvero. Ecco come provare a tenerlo. Mossa disperata.
Fu uno dei tanti acquisti azzeccati di Paolo Maldini che permisero al Milan di costruire una squadra da scudetto. Era il 31 agosto del 2020 quando il club rossonero riuscì a completare il trasferimento di Brahim Diaz, in prestito dal Real Madrid.
Un amore a prima vista tra il Milan e l’andaluso, che per via delle origini paterne ha deciso di diventare una stella della nazionale maiorchina. Brahim Diaz si inserisce subiti nei meccanismi di Pioli, segna il suo primo gol in Italia a fine settembre, nel 2-0 di Crotone, ripetendosi in Europa League, in un campo prestigioso come quello del Celtic Glasgow.
Nel finale di stagione è uno dei titolari inamovibili e chiude una stagione strapositiva mettendo a segno 7 reti in 39 partite stagionali. Il Milan negoziò subito il rinnovo del prestito, ottenendo un bel sì dal Real Madrid non per una, ma per due annate.
Complice la partenza di Calha si prende 10 e non la lascia più. È lui a mettere a segno la prima rete stagionale dei rossoneri, il classico buongiorno che si vede dal mattino: segna all’esordio in Champions, contribuisce allo scudetto milanista con tre reti (solo in campionato) in 31 presenze: il primo Under 23 della storia ad aver vinto Serie A, Premier League e Liga. Benissimo anche nella stagione susseguente. L’ultima, ahi Milan.
Non c’è stato niente da fare
Il Milan dell’era Pioli e anche post Maldini ha provato in tutti i modi a tenerlo. Non c’è stato nulla da fare, il Real Madrid è stato irremovibile, non solo lo ha riportato al Santiago Bernabeu, ma gli ha rinnovato il contratto fino al 2027.
Potrebbe accadere una roba del genere anche per un altro madridista in prestito al Milan, che con Fonseca ha avuto spazio, cogliendo al volo l’occasione. Di chi si sta parlando? Di Alejandro Jiménez, talentuoso esterno spagnolo, classe 2005.
Il piano disperato del Milan per tenerlo
L’iberico di Talavera, arrivato a titolo temporaneo questa estate a Milanello, è un po’ nella stessa situazione di Brahim Diaz: il Real Madrid, infatti, s’è tenuto diritto di recompra: basterà pagare 9 milioni di euro nel 2025, 12 al termine della stagione susseguente.
Secondo la Gazzetta dello Sport, il piano del club rossonero è quello di rinegoziare i termini dell’accordo, come fatto ai suoi tempi con Brahim Diaz per due stagioni: non sarà comunque semplice visto che al Real Madrid serve un esterno, provarci è il minimo.