Milan, un altro addio ufficiale: “È il momento giusto. Pronto per una nuova avventura”
Dopo Olivier Giroud, anche il difensore ha dato l’addio al Milan e ai tifosi. Una volta finita la stagione comincerà una nuova avventura. Le sue parole.
Il Milan si sta preparando ad alcuni saluti dolorosi. Non soltanto mister Pioli, ormai prossimo all’esonero dopo aver riportato lo Scudetto ai rossoneri nel 2022. Ci sono anche alcuni calciatori in partenza, e a cui l’ambiente è parecchio legato. Scorsa settimana abbiamo potuto apprezzare il saluto commosso di Olivier Giroud, l’attaccante francese di 37 anni che lascerà il Milan a fine stagione. Ha parlato chiarissimo Oli, annunciando in contemporanea il suo trasferimento negli Stati Uniti, nel club Los Angeles FC.
Giroud lascerà il Milan dopo 3 anni e 38 reti segnate. Il suo nome resterà per sempre nella storia rossonera. È stato l’unico in grado di onorare la numero 9 del Diavolo dopo tanti, tantissimi anni. Saluterà dunque da campione e con contratto scaduto. Ma c’è un altro veterano che farà lo stesso. Si tratta di Simon Kjaer, il difensore danese di 35 anni le cui ultime stagioni sono state pressoché segnate dagli infortuni. Anche lui con contratto in scadenza a giugno, ha annunciato per vie ufficiali il suo addio al Milan.
Le sue dichiarazioni, davvero particolari, di seguito.
Kjaer: “A fine carriera tornerò a Milano”
Simon Kjaer ha parlato a Milan Tv, annunciando l’addio al Milan ma anche ripercorrendo quanto fatto in rossonero. Si è così espresso: “Nel mio percorso di questi quattro anni sono arrivato ad un buon punto. Ma potevo ovviamente dare di più, per aiutare di più. Questo è il momento giusto per salutare. Provo tante emozioni, positive e negative. È da un paio di mesi che avevo la sensazione che era giusto finire ora, e poi ci sarà una nuova avventura. Devo trovare il posto dove continuare a giocare a calcio. Ma la cosa più importante è questa settimana”.
Kjaer ha trovato il modo per ribadire la sua eterna fede ai colori rossoneri, gli unici veramente desiderati nel corso della sua carriera: “Sono venuto in Italia quando avevo 19 anni al Palermo. Lì ho subito detto al mio procuratore che volevo andare al Milan. C’è voluto un po’ di tempo, però alla fine sono venuto e questa è la mia società, il mio luogo e sarà sempre così. Quando sono arrivato il Milan era in un periodo molto difficile che durava da tanti anni. Paolo e Ricky mi hanno preso per dare un impatto soprattutto ai giovani, dare continuità e far crescere il gruppo. Penso che il mio lavoro qui l’ho fatto”.
Infine, il danese è stato interrogato sul suo prossimo futuro. Quale meta? Non si è sbilanciato: “Paura zero. Penso che ho provato tanto nella mia carriera, ho esperienza per capire che la paura non ti da niente. Ho grande curiosità e grande voglia di impattare su un nuovo gruppo così come ho fatto qui”.