Il Milan è solito dedicare l’ultimo giorno di mercato alla ricerca di un giocatore di fantasia. Difficile da dimenticare l’acquisto di Bonaventura il 1 settembre 2014 a poche ore dalla chiusura delle trattative o l’acquisto dal Manchester City di Robinho il 31 agosto 2010: nell’anno di inizio del primo Ibrahimovic sbarcato a Milanello. Anche quest’anno sembra ripetersi questa specie di rituale che ha per protagonisti Junior Messias del Crotone e Romain Faivre dal Brest.
Il primo ha superato il secondo nella notte grazie ad un vertice tra il club rossonero e la società calabrese che sembrano essersi accordati, come si può leggere sulla Gazzetta dello Sport, per un prestito da 3 milioni circa e un riscatto fissato tra i 5 e 6 milioni. Il Brest invece pare abbia giudicato insufficiente l’offerta del Milan da 12 milioni di euro dopo che nella giornata di ieri dalla Bretagna alla Lombardia si sono rincorse voci sul rifiuto della squadra francese alle offerte di Maldini e Massara. Faivre, però, ha espresso a più riprese la volontà di lasciare la Francia anche attraverso il rifiuto di prendere parte all’ultima trasferta della sua squadra a Strasburgo.
Nella giornata di ieri il Milan oltre ai due nomi sopracitati ha provato ad intavolare una trattativa per Miranchuk ma, stando al quotidiano rosa, l’Atalanta non è disposta a cederlo anche si sta parlando di un giocatore che in un anno a Bergamo ha giocato titolare solo in due occasioni e in questa stagione è subentrato in entrambe le partite. Il giocatore russo però è uno dei cambi più utilizzati da Gasperini, una sorta di 12esimo uomo.