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Milan, ufficiale il rinnovo di Gabbia: il comunicato del club

Tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale, il Milan ha annunciato il rinnovo di contratto di Matteo Gabbia. Il difensore classe 1999 ha prolungato con il club rossonero fino al 30 giugno 2029.

Il Milan blinda uno dei giocatori migliori della sua stagione fino a questo momento. Ufficiale il rinnovo contrattuale del difensore Matteo Gabbia, con il centrale italiano che ha prolungato di altri tre anni il suo contratto con i rossoneri rispetto alla precedente scadenza fissata nel 2026.

(Photo by Fabio Ferrari, LaPresse) Calcioinpillole.com

Milan, ufficiale il rinnovo di Gabbia: il difensore firma fino al 2029. Il comunicato del club rossonero

Una mossa importante e di rilievo per il Milan, con i rossoneri che in questa stagione stanno avendo parecchi disequilibri a livello difensivo e hanno trovato in Gabbia una delle poche certezze, nonché un leader silenzioso della squadra. Prodotto delle Giovanili rossonere, Gabbia è rientrato al Milan (con cui nel 2022 ha vinto 1 Scudetto) nello scorso gennaio dopo l’esperienza al Villarreal per tamponare l’emergenza infortuni che aveva colpito la squadra.

Con in panchina Fonseca, il difensore è diventato un titolarissimo del Milan con cui in questa stagione 8 presenze totali tra Serie A e Champions League, e segnando il gol vittoria nel Derby con l’Inter dello scorso 22 settembre. Un rinnovo merirato per un difensore di livello e legatissimo ai colori rossoneri, e che grazie alle ottime prestazioni col Milan si è anche guadagnato la convocazione nella Nazionale del CT Spalletti.

Il comunicato

AC Milan è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto di Matteo Gabbia fino al 30 giugno 2029.

Matteo, classe ’99, indossa la maglia rossonera dall’età di 12 anni; con la sua determinazione e il suo contributo, sia in campo che fuori, incarna fedelmente i valori del Club.

Dopo le 84 presenze e i 5 gol totalizzati fino a oggi, il Milan e Matteo continueranno a scrivere la loro storia insieme“.

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Published by
Riccardo Tanco