Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha commentato il sorteggio degli ottavi di Champions League, che ha posto il Tottenham di Conte come avversario dei rossoneri. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Pioli sarà il terzo allenatore del Milan ad affrontare il Tottenham…
“Partite difficili, contro un avversario forte, allenato da un grande tecnico che ci conosce bene. Agli ottavi è impensabile trovare avversari facili, ma la prepariamo al meglio: sarà un avversario stimolante, ce la giocheremo con le nostre qualità, con fiducia”.
Che partite deve fare il Milan domani?
“Dobbiamo giocare bene. Le partite si preparano con una strategia e noi non dobbiamo farci portare via dagli episodi, ma dobbiamo fare quello che sappiamo fare. L’avversario sarà determinatissimo, ma dobbiamo esserlo anche noi: è importante finire questa parte di stagione al meglio possibile. Mi aspettavo un campionato equilibrato, impensabile, però, un Napoli così”.
In Champions evitati gli squadroni…
“Squadre imbattibili e perfette non esistono. Noi vogliamo giocare per passare il turno: se siamo arrivati a questo livello è perché abbiamo valore e spessore. I numeri del Milan contro le inglesi sono storicamente negativi: noi dobbiamo lavorare per invertire la tendenza”.
Rebic e Origi hanno giocato gli stessi minuti…
“Stiamo giocando tantissimo. Cerchiamo di mantenere alto il livello di prestazione sfruttando i giocatori in condizioni migliori”.
Potrà tornare Ibrahimovic col Tottenham?
“Tutti ci auguriamo che Zlatan possa tornare con noi il prima possibile, il recupero sta procedendo bene. Poi vediamo a febbraio. In Champions conta il momento in cui ci arrivi, manca ancora troppo tempo: dobbiamo essere concentrati per domani”.
Che ne pensa di Conte?
“È un grande allenatore, che ha vinto tanto dappertutto. dà una chiara identità e una grande mentalità alla propria squadra; Tottenham è molto compatto e ordinato con individualità fortissime, come Kane, Son, Kulusevski, Perisic, con tanti che conoscono il Milan e il calcio italiana. Sulla carta credo che possa essere una sfida equilibrata”.
Ha bei ricordi allo Zini…
“Lì ho segnato il primo gol in Serie A e ho un bel ricordo. Ma ora torno con un’altra veste…”.
Che differenza c’è tra Italia e Inghilterra?
“Il livello della Premier è molto alto, ma ora ci sono anche tre italiane. Giocheremo l’andata in casa e sarà un fattore, bisognerà fare bene”