Milan, torna l’Europa League e Pioli non può sbagliare

Milan, torna l’Europa League e Pioli non può sbagliare

(Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)

In 10 giorni il mondo rossonero è stato rivoltato. Dalla vetta della classifica, a +2 sull’Inter, al doppio scivolone tra Spezia e derby che, adesso, lascia il Milan al secondo posto con un ritardo di 4 punti dai cugini. La prossima sfida di campionato sarà contro una Roma che, dai rossoneri, ha 5 punti di distacco e può sognare di accorciare nel primo momento della stagione in cui, il Milan, sembra davvero vulnerabile. Prima dello scontro con i giallorossi, tuttavia, il Milan sarà chiamato all’impegno di Europa League contro la Stella Rossa. All’andata fu pareggio beffa nel recupero, con Pavkov che al 93′ ha inchiodato il risultato sul 2-2.

Riposo per Romagnoli

Una sfida – sulla carta – è perfettamente alla portata del rossoneri ma, il momento di flessione, non lascia tranquilli i tifosi. Pioli dovrà rinunciare a Manduzkic che, nella gara d’andata, aveva trovato la prima da titolare con la maglia rossonera. Ibrahimovic e Brahim Diaz hanno recuperato dai loro acciacchi e, dopo aver svolto interamente la seduta d’allenamento, sono pronti a candidarsi per una maglia da titolare nella sfida europea. Pioli potrebbe concedere un turno di riposo al capitano Romagnoli, dando minuti all’inglese Fikayo Tomori. Bennacer è ancora ai box e, sulla linea mediana, è ballottaggio tra Tonali e Meité per il posto di fianco a Kessié anche se, probabilmente, non è da escludere che Pioli possa schierarli entrambi concedendo uno stop all’ivoriano.

Obiettivo ripartire

Un periodo complesso per il Milan che, celermente, deve ritrovare il suo dinamismo al fine di non sciupare quanto di buono creato nella prima parte di stagione. Il Milan punta all’Europa League che, verosimilmente, può essere un obiettivo stagionale dei rossoneri. La serata di giovedì ha la parvenza di una gara per la svolta, prima di rigettarsi sul campionato, tra sogni di inseguimento della vetta posseduta per 21 giornate, e il bisogno di consolidare la presenza nelle prime quattro posizioni.