Milan, torna il duo Kessie-Bennacer: è tutta un’altra manovra
Fiorentina-Milan. Minuto 58. Entra in campo Ismael Bennacer che prende il posto di Sandro Tonali. L’algerino non si vedeva dalla sfida di Europa League contro la Stella Rossa, nella gara d’andata, quando fu costretto nuovamente a fermarsi per problemi muscolari. Prima del match europeo, l’ex Empoli era rientrato da titolare contro lo Spezia. La serata ‘fatale’ in cui il Milan ha dato il via all’operazione sorpasso dell’Inter con conseguente allungo in classifica nelle successive partite. Due mesi, l’arco temporale in cui il Milan ha dovuto fare a meno del suo metronomo e, consequenzialmente, della coppia titolare della mediana composto da Bennacer e Kessie.
Intesa con Kessie e manovra fluida con Calhanoglu
L’ingresso di Bennacer ha rivoluzionato completamente la manovra del Milan. Il tecnico Pioli ha potuto giovarsi, nuovamente, del mix di fisicità e geometrie che il tandem con l’ivoriano sa garantire. L’ingresso di Bennacer ha anche acuito l’incisività di Hakan Calhanoglu che, neanche a farlo apposta, segna il gol del 3-2 un quarto d’ora dopo l’entrata dell’algerino. Il Milan che, al gol del 2-1 di Ribery, sembrava completamente sulle gambe e privo di tonicità, ha ripreso la fluidità di manovra e la gestione ottimale degli spazi sul rettangolo verde. Una propulsione importante di cui necessitava l’intero reparto avanzato, così come quello difensivo. Bennacer infatti, nonostante la crescita di Meité e Tonali, è uno dei perni del gioco di Pioli, capace sia di schermare l’impostazione della difesa, così come accendere il motore della trequarti. Uno dei giocatori più qualitativi della rosa.
Kessie-Bennacer imprescindibili per il gioco del Milan
Un recupero fondamentale che, adesso, mette il tecnico rossonero nelle condizioni di riavere il proprio assetto tattico in vista del rush finale. Kessie-Bennacer è la coppia che, nel corso della passata stagione, aveva avuto una crescita esponenziale fino a diventare l’ingranaggio imprescindibile dei meccanismi tattici. Un’assenza che ha pesato nel Milan. Pioli può sorridere e affidarsi nuovamente alla sua linea mediana di prim’ordine per consolidare l’accesso alla Champions e, perché no, concedersi qualche sogno ambizioso verso i ‘cugini’ in testa.