Milan-Torino, la conferenza di Juric: “Schuurs disturbato dalle voci di mercato”
Alla vigilia di Milan–Torino, match valido per la 2ª giornata di Serie A, l’allenatore dei granata, Ivan Juric, ha tenuto la consueta conferenza stampa spaziando dal lavoro in settimana alle voci di mercato legate ad alcuni suoi uomini.
Che lavoro avete fatto in questa settimana?
“Dovevamo recuperare bene, vediamo domani se l’abbiamo preparata come volevamo“.
Cosa l’ha colpita nel Milan?
“Tanta qualità, si vede il lavoro di Pioli che sta mettendo novità. Ci ha colpito il modo in cui hanno segnato, possono essere pericolosi in ogni momento“.
Novità dall’infermeria?
“Djidji e Seck sono fuori, mi auguro che quest’ultimo torni per la prossima“.
Come ha visto Schuurs con le voci di mercato?
“Sono cose vecchie… I giocatori risentono un po’, la differenza è notevole tra una situazione e l’altra. Ma lui è serio e lavora bene, è normale che queste cose disturbino. In ogni caso gioca“.
Come stanno Radonjic e Tameze?
“Vogliamo portare Rado con tutto il cuore ai livelli dell’anno scorso, alla fine della stagione: per noi è fondamentale il suo apporto. E’ importante avere i giocatori offensivi in forma, sta lavorando bene. Tameze è top da quando è arrivato, lavora bene ma quando si lascia un po’ andare ci vuole più tempo per acquisire la forma giusta: lavora forte, ma non lo vedo al massimo della forma. Si sta avvicinando“.
Torino, la conferenza stampa di Juric
Prosegue la conferenza stampa dell’allenatore del Torino, Ivan Juric, alla vigilia della delicata trasferta al Giuseppe Meazza contro il Milan.
Un commento su Lazaro
“Sono contento, è tornato con il sorriso e con la voglia di fare bene. Non ha preferenze, può far bene su entrambe le fasce: questo è un bene per noi“.
Quanto è importante avere un volto nuovo nel reparto offensivo, magari come punta?
“Abbiamo introdotto tante cose in questi due anni. Sono concentrato su chi ho, che migliorino e che entrino in forma. Sappiamo che il gioco d’attacco è anche individuale, ma siamo convinti che i nostri possano fare meglio rispetto al Cagliari“.
La società a livello di idee ha fatto il possibile sul mercato?
“Vedo la squadra come l’anno scorso, come struttura e come tutto. Abbiamo cambiato solo Singo con Bellanova, qui c’è da lavorare molto. Il resto è rimasto invariato, manca Miranchuk e l’altro giorno sarebbe servita fantasia. Questa domanda è da fare a Vagnati o ad altri, ho una buona squadra e sono concentrato su questo. Dobbiamo inventarci nuove soluzioni, magari con lo stesso modulo abbiamo fatto altri movimenti. Ci basiamo su questo, non facciamo stravolgimenti ma si adatta a quello che ha“.
Che tipo di interpretazione si aspetta dai suoi centrocampisti domani a San Siro?
“Sarà interessante per loro, affrontano giocatori di grande livello. Abbiamo giocatori di palleggio e di tecnica: se vogliono alzare il livello, devono alzare il livello difensivo, di contrasti e di seconde palle. C’è da migliorare tanto su questo, ma sono caratteristiche di palleggio e di dominio che di rubare palla e ripartire”.