Milan, Theo segna e “provoca” contro il Verona: la scelta dell’arbitro
Calciomercato Milan, svolta Maignan: fumata bianca vicina, i tifosi sognano (Photo by Piero Cruciatti, Gettyimages) calcioinpillole.com
Il Milan è avanti 1-3 contro il Verona nel match valido per la 29ª giornata di campionato. Rossoneri che sono in vantaggio grazie alle reti di Theo Hernandez e Pulisic, dimezzati poi dal gol di Noslin per i veneti e dal nuovo allungo di Chukwueze.
La squadra di Pioli dopo un primo tempo sostanzialmente dominato in termini di occasioni, è riuscita a sbloccarla a cinque minuti dall’intervallo grazie al terzino francese, che ha costruito una delle sue azioni classiche. Sfondamento di forza e velocità a penetrare in area e colpo ravvicinato a battere Montipò.
Milan, la provocazione di Theo Hernandez contro il Verona costa cara. Il terzino ammonito e diffidato. Cosa è successo contro il Verona
Fin qui tutto normale con Theo Hernandez che ha esultato con il suo modo tipico allargando le braccia verso la telecamera. Un gesto che ha sicuramente indispettito il pubblico del Bentegodi, ma non l’arbitro Mariani che però ha comunque scelto di ammonire il giocatore del Milan.
Secondo le ricostruzioni dal campo infatti, Theo Hernandez nei momenti successi alla sua rete avrebbe avuto un breve ma acceso diverbio con la panchina del Verona e con il tecnico degli scaligeri Marco Baroni.
Uno scontro di campo che in questo caso non è piaciuto al direttore di gara, che ha scelto di sanzionare con l’ammonizione sia il giocatore rossonero che l’allenatore dell’Hellas.
Un giallo piuttosto pesante per Theo Hernandez, che era diffidato e che con l’ammonizione oderna è entrato nella lista degli squalificati e non ci sarà contro la Fiorentina, nel match valido per la 30ª giornata e in programma dopo la sosta.
La decisione dell’arbitro Mariani ha comuqnue lasciato perplessi molti tifosi rossoneri sui social, che si sono lamentati del perchè e delle motivazioni dell’ammonizione rimediata da Theo Hernandez, considerando la scelta del direttore di gara troppo severa rispetto a quanto accaduto.