Milan-Taremi, oggi giorno decisivo: perché la trattativa ha rallentato
Il Milan sta lavorando sodo per chiudere il colpo Taremi. Diversi intoppi nelle ultime ore, quando la trattativa sembrava praticamente chiusa
Il Milan è alle prese con l’ultimo, probabile, colpo di mercato dell’estate. Negli ultimi giorni si è accesa e infiammata la trattativa col Porto per Mehdi Taremi, l’attaccante di 31 anni scelto dai rossoneri per rinforzare con estrema convinzione il reparto. Nella giornata di ieri, tutto sembrava in discesa, con il club lusitano che aveva accettato le condizioni economiche offerte dal Milan: 15 milioni di euro di base fissa più bonus (probabilmente tre). Tutto sembrava fatto, dato che anche il giocatore aveva concordato i termini personali con il Milan per un contratto di tre anni a 1,5 milioni di euro a stagione più bonus. Tutto si è bloccato, però, nella serata di ieri. Diversi intoppi nella trattativa. Con il Porto e il giocatore a ritrattare di colpo le condizioni e gli accordi. Tutti i dettagli da La Gazzetta dello Sport.
Milan-Taremi, il Porto rilancia
Come spiega la rosea nella sua edizione odierna, è stato in primis il Porto a capovolgere la situazione nella serata di ieri. I lusitani hanno rilanciato nelle condizioni, probabilmente di pagamento, chiedendo qualcosina in più. Un atteggiamento che ha infastidito e non poco il Milan e la sua dirigenza. Ma non soltanto. Secondo la rosea, pare ci sia stato anche un inconveniente con il giocatore. Taremi, infatti, avrebbe sollevato la questione ingaggio, pensando di poter ottenere qualcosa di superiore a 1,5 milioni di euro. L’affare è dunque saltato? No, di certo. Oggi, nuovo giro di trattative tra i due club. Il Milan vuole il giocatore per avere davvero una rosa europea e pronta a qualsiasi sfida, ma non vuole scendere ad ulteriori compromessi. Senza Taremi, il club rossonero e Pioli credono di avere comunque a disposizione un reparto d’attacco molto forte. Rimangono comunque poche ore a disposizione. Domani si chiude il mercato e serve tempo, nel caso di fumata bianca, per formalizzare i dettagli burocratici in quanto Mehdi è un calciatore extracomunitario.