Milan solitario, l’Atalanta e la Lazio sprofondano

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Quarta giornata di Serie A ricca di soprese nelle prime partite, tanti bonus al fantacalcio e difese non proprio all’altezza. Il Napoli torna a giocare dopo due settimane e schianta anche un’Atalanta irriconoscibile. Il Milan vince il derby dopo quattro anni e sfrutta gli errori difensivi dell’Inter grazie ad un immenso Ibrahimovic. La Lazio crolla sotto i colpi della Sampdoria che inizia a girare e a sorprendere.

Alle 15 al San Paolo il Napoli ha insegnato calcio all’Atalanta di Gasperini. Prestazione esaltante di Lozano autore di una doppietta che lo porta a quattro gol in campionato. Bonus per il gol partita e ammonizione che uniti ad un 8 fanno un totale di 14,5. Benissimo anche Osimhen (7) che segna il primo gol in maglia azzurra ed è determinante per il gioco di Gattuso. Molto bene anche la difesa, Politano e Mertens. Atalanta troppo brutta per essere vera, soprattutto in difesa dove le prestazioni sono state molto negative. Si salvano solo i neoentrati nel secondo tempo e Lammers (6,5) autore di un gran gol.

Il derby torna tra le mani del Milan dopo tanti anni e il merito è, tanto per cambiare, di Zlatan Ibrahimovic. Due gol, tantissimi contrasti vinti e dominio fisico. Al fantacalcio, però, la parata di Handanovic gli toglie un +3, ma tra gol, voto e bonus/malus arriva, comunque, ad 11. Buona prestazione anche per Leao e Saelemaekers, non sufficiente la prova di Kjaer e di un annebbiato Hernandez che ha sofferto Hakimi. Nell’Inter brutta prestazione nella fase difensiva, soprattutto dei due “terzi” Kolarov e D’Ambrosio. Bene Hakimi e Barella, in attacco dominante Lukaku (6,5) che accorcia le distanze e domina su Kjaer.

Al Ferraris di Genova un risultato clamoroso. La Sampdoria liquida con un 3-0 la Lazio che era in emergenza e si è visto. Prestazione superlativa di Augello che segna un gol e fornisce l’assist del primo gol a Quagliarella, per lui 7,5. Benissimo tutto il reparto difensivo oltre al capitano e a Verre (6,5) che fa assist ed è tornato alla grande in maglia blucerchiata. Applausi per il giovane Damsgaard (7) che segna il suo primo gol in Serie A. Malissimo la Lazio, semplicemente non si salva nessuno eccetto tre sufficienze per Strakosha, Fares e Muriqi.