Milan si complica l’affare Zirkzee: commissioni degli agenti troppo alte
Proprio nel momento in cui arriva Fonseca, la trattativa del Milan per Zirkzee subisce un pericoloso scossone. Ecco perché.
E luce fu. O meglio era ora, verrebbe da dire. La prima conferenza stampa da senior advisor di Zlatan Ibrahimovic ha spalancato alle porte all’arrivo di Paulo Fonseca come successore di Pioli. Ma, al tempo stesso, è servita allo svedese per dare un senso alla sua carriera da dirigente.
Da quando, infatti, Gerry Cardinale lo aveva impalmato pubblicamente come suo fedelissimo, si erano perse le tracce di Zlatan. Che, con i suoi indovinelli sui social, aveva stizzito molti tifosi, non proprio felicissimi dell’andazzo della loro squadra, succube dell’Inter e senza un nome di grido per la panchina.
Il #Nopetegui è ormai alle spalle, ma questo Milan, così com’è non può essere all’altezza dei cugini interisti, ma anche di una Juventus pronta a battere il colpo Douglas Luiz (e non solo), o del Napoli che ha preso quell’Antonio Conte che gran parte della tifoseria rossonera aveva sognato al posto di Pioli.
La conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore riaccende i riflettori anche sul ruolo che deve avere Zlatan Ibrahimovic, non solo quello di uomo-immagine. Al Milan servono e non poco i suoi servigi, in questo momento complesso della stagione, dove si costruire una squadra per competere su tutti i fronti.
L’imprevisto
L’arrivo di Paulo Fonseca dovrebbe far scattare una reazione a catena sul mercato. Lo sanno tutti ormai che l’obiettivo numero uno del Milan è Joshua Zirkzee, in vacanza a Miami qualche giorno fa, prima di una chiamata del tutto non prevista.
La telefonata l’ha fatta direttamente Rambo Koeman, alle prese con tanti infortuni a ridosso degli Europei. I kappaò di De Jong, Koopmeiners e soprattutto Brobbey ha fatto cambiare idea al commissario tecnico dell’Olanda, che ha deciso di chiamare la stella del Bologna. Un imprevisto per il Milan.
Cosa cambia al calciomercato
La decisione degli Oranje che inevitabilmente inciderà anche sulle questioni di calciomercato relative a Joshua Zirkzee, col Milan toccato da vicino. I rossoneri infatti, molto più che le altre big Juventus, Inter o Napoli, sono in trattativa per l’acquisto della stella del Bologna formato Champions League. 40 milioni di clausola ai rossoblù, più una ricca fetta agli agenti, 15 milioni di euro che rappresentano un bello scoglio per la dirigenza rossonera. La convocazione di Zikzee potrebbe influire dal punto di vista delle tempistiche.
È quasi impossibile che un giocatore impegnato in una competizione del genere possa parlare di mercato, senza dimenticare tutte le variabili di un Europeo, che vanno dallo spettro infortunio all’esplosione con conseguente aumento di competitor per il Milan. Per niente una buona notizia per il Diavolo. Ed è anche per questo che serve Ibrahimovic, il dirigente Zlatan però, non l’uomo immagine.