Milan, senti Serginho: “Serve tempo per ritrovare equilibrio”
L’ex campione rossonero Serginho dice la sua sul nuovo ciclo del Milan.
I cambiamenti in casa rossonera sono stati molteplici negli ultimi due anni. L’addio di Maldini e Massara prima e quello di Pioli poi. Questa rivoluzione richiede inevitabilmente tempo che però la piazza non pare essere disposta a concedere. In tal senso, è intervenuto Serginho, ex campione del Milan. Nel corso di una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport ha esposto il suo punto di vista. Di seguito le sue parole.
Sulla situazione del Milan: “Ci sono stati tanti cambiamenti. Dall’allenatore, ai giocatori al sistema di gioco. Ci si doveva aspettare un po’ di instabilità. I calciatori hanno bisogno di tempo per interiorizzare le nuove linee guide. Così come Fonseca ha bisogno di margine di manovra per conoscere l’ambiente. Tre mesi sono troppo pochi per sistemare i problemi dell’anno scorso”.
Su Rafael Leao: “È il più forte giocatore che il Milan ha in rosa e quindi colui che può fare la differenza. Serve pazienza e non capisco chi non ne ha. A maggio si potrà fare un bilancio di quante partite ha fatto vincere ai rossoneri. È necessario tuttavia togliergli un po’ di pressione”.
Su Theo Hernandez: “Vale lo stesso discorso fatto in precedenza su Leao. Non capisco esattamente come cosa si aspetti la gente da un terzino sinistro. Viene da quattro stagioni strabilianti e può starci non essere al massimo dopo l’Europeo”.
La favorita per lo scudetto: “L’Inter è un pochino meno solida in difesa rispetto alla stagione passata. Ha però dimostrato il suo valore ed è tuttora in vantaggio sulle altre. Non dev’essere dimenticato il Napoli che con la guida di Conte è un avversario temibile”.