Milan, senti Leao: “Voglio vincere qui la Champions League”
Rafael Leão giura fedeltà al Milan e alza l’asticella. Dopo aver conquistato lo Scudetto nell’annata 2021-22 il portoghese vuole continuare a vincere in maglia rossonera, non solo in Italia ma anche in Europa. Il classe 1999 ha rilasciato una lunga intervista alle colonne di GQ in cui spiega la sua voglia, desiderio e sogno di vincere la Champions League con il Milan. Di seguito ecco le sue dichiarazioni.
Leão: “Possiamo raggiungere traguardi importanti”
“Io penso che possiamo e dobbiamo continuare nel nostro percorso di miglioramento, essendo già riusciti a raggiungere la semifinale di Champions League nella scorsa stagione. Con il lavoro possiamo migliorare ancora e sono sicuro che il Milan tornerà presto a vincere la Champions League perché quello è il nostro obiettivo”.
“Parlo per me: sono giovane, sono un giocatore che vuole vincere grandi cose, la Champions League penso sia il sogno di ogni giocatore, io ci punto. Stiamo lavorando per questo”.
“Secondo me non è vero che non abbiamo esperienza. Il nostro gruppo ha già giocato tante partite in Serie A e abbiamo tutti già più di 20 partite di Champions League alle spalle, quindi l’esperienza per affrontare determinati tipi di sfide c’è. Sono sicuro che possiamo raggiungere obiettivi importanti insieme”.
“Per quanto riguarda la semifinale dello scorso anno contro l’Inter devo dire che loro sono stati superiori. Hanno una squadra completa, sia nell’undici titolare sia in panchina. Questo ha fatto la differenza, anche se noi abbiamo avuto qualche assenza…”.
“A livello personale io posso dire che mi sento bene e al Milan sto veramente bene. Qui mi hanno accolto alla grande e tutti mi vogliono bene. Se avessi avuto in mente di andarmene non avrei mai rinnovato il contratto. La verità è che volevo rimanere. Sono molto concentrato sul presente e la mia ambizione è quella di fare grandi cose con la maglia del Milan nei prossimi due o tre anni”.
“L’Arabia Saudita al momento non mi interessa. Io sono un giocatore giovane non ho alle spalle una lunga carriera di successi, non ho ancora raggiunto dei grandi risultati per poter pensare di trasferirmi in un campionato come quello. Io onestamente penso che la vittoria di una Champions League valga di più di uno stipendio da 10 milioni di euro…”