La Gazzetta dello Sport fa un focus sul mercato del Milan quest’oggi. Attenzione sul prossimo attaccante da affiancare a Giroud. La scelta è fatta
Il Milan ha ora più che mai bisogno di una valida alternativa a Olivier Giroud. Il bomber 37enne continua a fare imprese, come il gol vittoria in Champions League contro il PSG, ma è chiaro che non può e non potrà giocarle tutte e per intero. Le attuali opzioni a disposizione di Stefano Pioli non convincono affatto. Se Noah Okafor è più un jolly offensivo, da alternare a Rafael Leao sulla sinistra, Luka Jovic si sta invece dimostrando totalmente inefficiente. Discontinuo tanto dal punto vista tecnico che mentale, difficilmente rimarrà a Milanello a fine stagione. D’altronde è stato acquistato a zero e il suo è un contratto annuale. Senza dimostrazioni forti, sarà subito addio. E il Milan ambisce al massimo della competitività, come in questa stagione, ma soprattutto nella prossima. Si vocifera di un possibile colpo in attacco già a gennaio, ma l’intenzione fissata è quella di munirsi di un maxi bomber la prossima estate, per cui fare un investimento economico notevole. Il nome c’è già, e non ci sono più dubbi che sia lui il prescelto.
La Gazzetta dello Sport torna oggi a confermare che il Milan punterà tutto Jonathan David la prossima estate. Furlani e Moncada sono pronti a sferrare il colpo, convinti che si tratti del profilo più adatto allo scacchiere di Stefano Pioli. David è un grande rapace della porta, che nonostante la giovane età sa mettere la palla dentro con una qualità disarmante. Classe 2000, valeva ben 60 milioni di euro l’estate scorsa, quando il Milan aveva fatto un primo concreto tentativo con il Lille, suo club.
La cifra era appunto spropositata per i rossoneri, ma diversa sarà la situazione il prossimo giugno. Difatti, l’estate prossima, il contratto di David col Losc sarà ad un anno dalla scadenza (2025), e non potranno di certo essere richiesti ancora 60 milioni di euro. La Gazzetta spiega che il Lille potrebbe chiedere 40 milioni, ma il Milan sarebbe pronto a limare ancora la cifra sino ai 30 milioni più bonus. Attualmente, conclude la rosea, c’è grande ottimismo per la riuscita dell’operazione.