Milan, Scaroni: “San Siro vecchio e obsoleto. Ristrutturarlo? Ma di cosa parlate!
È andato giù pesante sulla questione San Siro Paolo Scaroni, numero uno del Milan. Il presidente rossonero ha risposto fermamente alle domande che gli sono arrivati su svariati temi all’evento “M&A Summit”, organizzato da IlSole24Ore. Ecco alcune delle sue parole riportate da Gianluca Di Marzio: dalla questione San Siro e nuovo stadio, fino al passaggio del Milan a Red Bird.
Scaroni a tutto tondo: dal nuovo stadio a San Siro
Sulla ristrutturazione di San Siro
“Ma di cosa parlate? Non è la Scala del Calcio, ma è una cosa vecchia e obsoleta. Avete mai visto gli stadi moderni? Non si può ristrutturare perché Milan e Inter giocano tante partite e come si fa a fare mega lavori di ristrutturazione in uno stadio in cui ogni 3-4 giorni entrano almeno 50mila persone?”.
Sul nuovo stadio
“Sfortunatamente, poi, non c’è uno stadio vicino in cui possano giocare i due club. Abbiamo una legge per fare gli stadi ma con questa legge non faremo un accidenti di niente. Serve una legge di emergenza che ci faccia superare questi ostacoli o avremo sempre stadi vecchi, obsoleti e pericolosi. Gli stadi devono essere belli, illuminati e pieni. Deve essere come in Inghilterra: lo stadio è un pezzo dello spettacolo”.
Le parole di Scaroni sul passaggio del Milan a Red Bird
Il presidente rossonero non si è fermato alla questione San Siro, ed ha approfondito anche il passaggio del Milan da Elliot a Red Bird. Ecco le sue parole: “Ero nel Consiglio del Milan con Yonghong Li per tutelare i soldi prestati da Elliott; a quel tempo fatturavamo meno di 200 milioni, mentre quest’anno ne fatturiamo 350. Elliott ne è soddisfatto perché siamo in una nuova fase. Nel calcio ci sono due montagne da scalare: la parte sportiva e quella economica che devono avere equilibrio”.