Milan, Savicevic su Leao: “Lui è un genio, ma col Portogallo…”

Milan, Savicevic su Leao: “Lui è un genio, ma col Portogallo…”

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L’ex calciatore del Milan, Dejan Savicevic, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al momento di Leao e dei rossoneri in questa stagione.

Come spesso accade, le prestazioni in campo dei calciatori più rappresentativi attirano le attenzioni delle grandi personalità del nostro calcio, tra cui anche ex giocatori che hanno scritto pagine di storia importanti. Questo è chiaramente il caso di Rafael Leao, da anni ormai sotto l’occhio attento dei più esperti grazie alla sua qualità e alle sue caratteristiche, nonostante qualche critica di troppo arrivata in questo inizio di stagione con la maglia del Milan.

Dopo la partita con il PSG però, Leao è tornato ad essere la stella indiscussa della squadra allenata da Stefano Pioli, il gol segnato in rovesciata a San Siro ha aperto la strada alla rimonta del Milan e anche in campionato i rossoneri si aggrappano spesso alle sue giocate per uscire dalle difficoltà. Di questo e altro ha parlato l’ex numero 10 del Diavolo, Dejan Savicevic, che in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha espresso il suo parere in merito al talento del classe 1999 portoghese. Di seguito le sue parole.

Le parole di Savicevic su Leao e il Milan: “Lui è come me, mi è dispiaciuto non vederlo titolare ai Mondiali”

Rafael Leao, attaccante del Milan
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“Leao è un grande giocatore, è sicuramente il migliore del Milan già da qualche tempo. Sono convinto lui sia un piccolo genio, proprio come me..ma comunque diverso. Non mi ha stupito la prestazione sua e del Milan contro il PSG, ma ci sono rimasto male a non vederlo titolare ai Mondiali in Qatar con la maglia del Portogallo. Poca continuità? Contano gli stimoli, io ad esempio avevo piacere a giocare al Marakanà con 90mila persone allo stadio, ma in trasferta rendevo di meno”. 

“I migliori al mondo? Ho sempre amato Messi, poi c’era Neymar ma si è infortunato spesso, quindi in virtù di questo faccio i nomi di Mbappé e Leao sicuramente. Mi piacerebbe un giorno essere felice come quella notte ad Atene, forse è impossibile…o forse no”.